Il Museo del Design di Bruxelles è uno spazio dedicato al design che esplora il suo impatto sulla società e sulla nostra vita quotidiana. Nato dopo l’acquisizione della collezione Plasticarium da parte dell’Atomium, al Design Museum Brussels puoi vedere un’imponente collezione di oggetti in plastica dagli anni ’50 a oggi.
Indice dei contenuti
Cosa vedere al Museo del Design di Bruxelles
Il cuore del Design Museum Brussels è sicuramente The Plastic Design Collection, nata dall’acquisizione della collezione privata Plasticarium da parte dell’Atomium. Qui puoi scoprire tantissimi pezzi iconici che hanno fatto la storia del design europeo.
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Accanto alla collezione di oggetti in plastica, il Museo del Design di Bruxelles ha inaugurato lo spazio espositivo Belgisch Design Belge dedicato al design belga e alla sua storia. Inoltre la struttura ospita regolarmente mostre temporanee sul design contemporaneo e su come influisce sulla vita di tutti i giorni.
La collezione permanente sul design belga
Il Belgisch Design Belge è concepito come un laboratorio in cui i pezzi della collazione di design della Fondazione Re Baldovino dialogano con quelli della collezione permanente di oggetti in plastica. Tipologia e funzione degli oggetti si intrecciano per invitare i visitatori a riflettere sul rapporto che abbiamo con il design e sul suo uso quotidiano.
Tra i pezzi più iconici degli anni ’50 ci sono una lampada a stelo di Marcel-Louis Baugniet, la sedia di Renaat Braem progettata per uno showroom di Anversa e la poltrona di Alfred Hendrickx che si trovava nell’atrio dell’aeroporto nazionale di Bruxelles nel 1958 per l’Expo 58. Degli anni ’70 è invece la sedia con pouf di G-C. Van Rijk, un classico rappresentativo del periodo. Mentre la lampada Inner Light di Nathalie Dewez del 2017 rappresenta il design belga contemporaneo.
The Plastic Design Collection: la collezione permanente di oggetti in plastica
La collezione di design plastico è la parte più interessante nonché il cuore del Museo del Design di Bruxelles. In quest’area sono esposti circa 2000 oggetti in plastica: oggetti quotidiani, divani dalle forme futuristiche, complementi d’arredo anni ’70 e incredibili pezzi unici.
Molti degli oggetti di plastica del Design Museum Brussels sono un’impressionante raccolta di oggetti di uso comune, come i Tupperware che sono stati rivoluzionari sia per la modalità di conservazione degli alimenti che per la modalità di vendita tramite Home Party per dimostrarne l’utilità. Oggetti apparentemente semplici e ordinari, ma diventati parte della vita quotidiana di milioni di persone e icone di un’epoca grazie a una progettazione rivolta alla praticità.
Il nucleo originale della Plastic Design Collection è quello della collezione Plasticarium costruita a partire dagli anni ’80 dal collezionista brussellese Philippe Decelle, a partire da una sedia di Joe Colombo trovata nella spazzatura. Oggi la collezione comprende oggetti firmati dai più importanti maestri del design come Verner Panton e Eero Aarnio, accostati alle creazioni contemporanee di Philippe Starck, Charles Kaisin e molti altri, oltre a prestiti da collezioni internazionali o private e donazioni.
La Riserva: il deposito di oggetti di design
La Riserva è l’area del Museo del Design di Bruxelles progettata come un’estensione dell’esposizione permanente. Proprio come il Vitra Schaudepot del Museo del Design Vitra, i magazzini sono visibili ai visitatori, pur rispettando le rigorose norme di conservazione. In questo modo, puoi vedere il resto della collezione dietro un vetro ordinato sugli scaffali del magazzino.
Le mostre temporanee
Il Museo del Design di Bruxelles ospita regolarmente mostre temporanee. Durante la mia ultima visita ho visto Design and Transformation. Storie di design ceco 1990-2020 che presenta le innovazioni di desing nate in Repubblica Ceca attraverso i progetti di tredici aziende locali come Škoda e il produttore di mobili TON, oltre ad altre aziende meno conosciute all’estero.
Accanto alla mostra principale c’era un’esposizione sulla progettazione di capi di abbigliamento per ogni tipo di corpo, compresi vestiti per corpi con misure non conformi, e un’installazione di stampanti 3D impegnate a creare oggetti.
Informazioni utili per visitare il Design Museum Brussels
Il Museo del Design di Bruxelles è un museo assolutamente da non perdere, non solo per gli appassionati di design, ma per tutti. Anche se il design non è tra i tuoi interessi principali, sono sicura che l’esposizione del Plasticarium non ti lascerà indifferente.
Ci sono alcuni pezzi unici, ma anche tanti elementi d’arredo Kartell che avrai sicuramente visto nelle riviste di arredamento. Vederli dal vivo, insieme agli arredi plastici dalla forma futuristica progettati negli ’70 è davvero interessante.
Inoltre l’ingresso al Design Museum Brussels è incluso nel biglietto dell’Atomium che si trova a poca distanza. Se hai già pianificato di visitare l’Atomium puoi vedere anche il Museo del Design senza spendere nulla di più.
Quanto costa il biglietto del Museo del Design di Bruxelles
Il biglietto di ingresso per il Design Museum Brussels costa € 10 e comprende l’accesso alla collezione permanente del Plasticarium e alle mostre temporanee. Ti assicuro che vale la spesa perché l’esposizione è davvero incredibile.
Per risparmiare se visiti l’Atomium (leggi l’articolo su cosa vedere all’Atomium di Bruxelles per maggiori informazioni) nello stesso giorno non devi acquistare un biglietto separato per il Museo del Design. Il biglietto dell’Atomium infatti comprende entrambe le attrazioni (ma non viceversa).
Dove si trova il Museo del Design di Bruxelles
Il Design Museum Brussels si trova di fronte al Palais Heysel a 150 metri dall’Atomium, nella parte nord di Bruxelles. Sebbene sia abbastanza fuori dal centro è comodamente raggiungibile con la metropolitana e diverse linee del bus (fermata Heysel). Per il percorso migliore per arrivarci ti consiglio di verificare su Google Maps quali mezzi pubblici prendere dal luogo in cui ti trovi.
Design Museum Brussels
Trade Mart Brussels, Belgiëplein 1
1020 Brussel
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Scrivimi nei commenti se conoscevi già il museo del design e se questo articolo ti ha invogliato a visitarlo.