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Guida agli azulejo portoghesi: dove vedere i più belli

di Paola
2 commenti

La caratteristica che colpisce tutti i turisti in Portogallo sono gli azulejo, le splendide ceramiche che colorano di bianco e blu moltissimi edifici da nord a sud del Paese. Un viaggio in Portogallo a caccia di azulejos è come visitare un enorme museo a cielo aperto. Dalla spettacolare stazione São Bento di Porto all’emozionante pannello di azulejos all’ingresso della cittadina di Óbidos, passando per le rivisitazioni contemporanee di Maria Keil nella metropolitana di Lisbona, il Portogallo è la destinazione perfetta se ami le piastrelle dipinte.

Cosa sono gli azulejo

Gli azulejo sono le piastrelle di ceramica smaltate, tradizionalmente quadrate e colorate in bianco e blu, che decorano le facciate di moltissimi edifici pubblici e privati in Portogallo. Le piastrelle sono un elemento tipico dell’architettura portoghese e deriva dagli alicatado spagnoli, portati dagli Arabi nella penisola iberica.

Lo stesso termine azulejo deriva dalla parola araba az-zulaiŷ che significa “pietra lucidata”. Per la sua storia, puoi infatti scoprire decorazioni in ceramica anche in Marocco e nelle altre aree storicamente dominate dagli Arabi. Solo in Portogallo però gli azulejos sono diventati un elemento iconico e distintivo dell’architettura locale.

Gli azulejos portoghesi più noti sono infatti quelli bianchi e blu di epoca barocca che decorano muri, pavimenti e soffitti di edifici pubblici, chiese e palazzi. Per approfondire la loro storia puoi visitare il Museo Nazionale dell’Azulejo a Lisbona, ospitato nel chiostro dell’ex convento Madre de Deus.

Oggi in Portogallo vengono ancora prodotti azulejo dipinti a mano secondo le tecniche tradizionali che puoi portare a casa come souvenir. Tuttavia puoi ammirare anche ceramiche di produzione industriale, influenzate dall’arte contemporanea, come quelle che decorano le stazioni della metropolitana.

Azulejos e contaminazione culturale

Come molte altre invenzioni, anche gli azulejo portoghesi sono nati per risparmiare e ovviare a una serie di inconvenienti. La tecnica degli alicatado importata dagli Arabi, che puoi vedere all’Alhambra di Granada, era infatti un processo decisamente costoso. Per realizzare le decorazioni era necessario l’intervento di maestri specializzati in grado di tagliare a mano le lastre di argilla smaltate.

Per poter applicare la decorazione in ceramica ovunque la tecnica venne modificata per creare lastre di argilla più piccole attraverso stampi di forma quadrata. Il primo palazzo portoghese a lanciare la moda della decorazione con azulejo è stato il Palàcio Nacional di Sintra. Da quel momento gli azulejo diventarono parte integrante dell’architettonica portoghese, tra motivi geometrici e veri e propri dipinti.

Un motivo per cui adoro gli azulejos è per la loro contaminazione culturale. Le tipiche piastrelle bianche e blu con scene dipinte che ti vengono in mente quando pensi al Portogallo sono infatti un melting pot tra lo stile moresco e la maiolica italiana. Gli Arabi infatti decoravano le facciate dei palazzi con piastrelle, ma i loro motivi tradizionali erano tutti geometrici.

Nello stesso periodo in Italia, per la precisione a Faenza, si stava invece sviluppando la decorazione pittorica. Nel Cinquecento furono proprio due artisti italiani Francisco Niculoso “Pisano” e Guido di Savino a portare nella penisola iberica la loro tecnica, passando anche per le Fiandre, allora sotto la corona spagnola!

Decorazioni con azulejo al Monastero dos Jerónimos di Lisbona
Decorazioni con azulejo al Monastero dos Jerónimos di Lisbona, patrimonio UNESCO

Dove vedere gli azulejos in Portogallo

Dopo esserti appassionata all’avvincente storia degli azulejo sono sicura non vedrai l’ora di vederli dal vivo. In Portogallo hai davvero l’imbarazzo della scelta, a partire dalle città principali Lisbona e Porto, per cui ti riporto gli indirizzi degli azulejo più iconici. Tuttavia un viaggio in auto lungo il Paese ti potrà far scoprire azulejo anche negli angoli più nascosti.

Gli azulejo di Lisbona

Il modo migliore per iniziare il tuo viaggio a caccia di azulejos è proprio partire da Lisbona, capitale del Portogallo. Oltre che per vedere le ceramiche smaltate, Lisbona è una città da visitare per tantissimi motivi, a partire dallo storico tram giallo e il cibo ottimo. Per scoprirla ti consiglio di acquistare la Lisbon Card perché comprende sia gli accessi ai musei, compreso il Museu Nacional do Azulejo, che ai mezzi pubblici.

Edifici pubblici con azulejo a Lisbona

  • Monastero di São Vicente de Fora, Largo de São Vicente
    oltre agli azulejo che narrano scene storiche potrai ammirare la vista panoramica di Lisbona
  • Monastero dos Jerónimos, Praça do Império
    patrimonio UNESCO, comprende alcune splendide decorazioni con azulejo
  • Museu Nacional do Azulejo, R. Me. Deus 4
    museo ospitato in un monastero del Cinquecento con una cappella riccamente decorata
  • Fundação das Casas Fronteira e Alorna, Largo São Domingos de Benfica 01
    la facciata è decorata con azulejos e puoi passeggiare anche nei deliziosi giardini all’italiana
  • Casa do Ferreira das Tabuletas, Rua da Trindade 32
    museo di storia locale con una splendida facciata decorata con azulejo

Fabbriche di azulejo a Lisbona

  • Fábrica Viúva Lamego, Largo do Intendente Pina Manique
    la facciata è decorata da piante e vegetali asiatici per ricordare i traffici commerciali tra Oriente e Portogallo
  • Fábrica Sant’Anna, Calçada Boa Hora 96
    fondata nel 1741, continua ancora oggi a produrre azulejo con metodi artigiani

Altri luoghi e indirizzi per vedere gli azulejo a Lisbona

  • Miradouro de Santa Luzia, Largo Santa Luzia
    punto panoramico decorato con azulejo da cui ammirare Lisbona dall’alto
  • Largo Rafael Bordalo Pinheiro, 28-34
    edificio ricoperto di azulejo gialli e blu, con figure simboliche che rappresentano la terra, l’acqua, il commercio, l’agricoltura, l’industria e la scienza
  • Rua das Janelas Verdes, 70-78
    palazzo con decorazioni in giallo ispirate all’Art Nouveau, vicino al Museu Nacional de Arte Antigua
  • Rua de São Domingos à Lapa, 43-45
    piccolo edificio difficile da trovare perché sovrastato da un palazzo di nuova costruzione. La facciata è ricoperta da azulejo con soggetti botanici
  • Rua do Milagre de Santo António, 14
    palazzo visibile dal Castello di São Jorge di Lisbona, con azulejo con soggetto religioso sul miracolo dei pani e dei pesci, e l’acqua tramutata in vino
  • Campo de Santa Clara, 124-125-126
    decorazioni barocche in giallo e blu con disegni di mezzi busti
  • Rua do Sacramento à Lapa, 24
    palazzo del periodo romantico portoghese con finestre ricoperte da azulejo in stile barocco e Art Nouveau
  • Rua do Possolo, 76
    palazzo che ospita le ambasciate di Finlandia e Azzorre, ricoperto azulejo blu
  • Rua das Cruzes da Sé, 13-15
    antica fabbrica di bilance vicino alla cattedrale di Lisbona. Le decorazioni del 1918 in bianco e azzurro rimandano al tema del ‘peso’ in onore della produzione al suo interno
Casa do Ferreira de Tabuletas a Lisbona decorata con azulejos
La facciata della Casa do Ferreira de Tabuletas a Lisbona decorata con azulejo

Gli azulejo di Porto

Porto è la città con più edifici ricoperti di azulejo, un vero e proprio museo all’aperto pieno di luoghi iconici. Per Porto sarebbe impossibile elencarti vie e piazze dove ammirare le decorazioni in ceramica come ho fatto per Lisbona perché sono letteramente ovunque, ti basta solo alzare la testa per vedere degli azulejo!

Specialmente il quartiere storico di Ribeira è ricco di palazzi dalle facciate talmente belle da lasciarti senza fiato. Nello stesso quartiere puoi anche ammirare la Ribeira Negra, un enorme murales di azulejo realizzato dal pittore portoghese Júlio Resende nel 1987.

Come per Lisbona, anche per Porto ti suggerisco di acquistare la Porto Card prima di partire per scoprire tutte le bellezze cittadine e risparmiare sui biglietti di ingresso e dei trasporti.

La Stazione São Bento di Porto

La prima cosa che ho visto di Porto è stato proprio l’atrio della Stazione São Bento! Ero arrivata apposta in treno, talmente era tanta la curiosità di ammirare questi iconici azulejo. L’edificio è in stile neoclassico e l’atrio è decorato da circa 20.000 piastrelle bianche e blu disegnate da Jorge Colaço con motivi di battaglie storiche e scene di vita portoghese. Se poi ti piacciono pure i pettegolezzi storici e misteriosi, pare che qui si aggiri anche il fantasma dell’ultima suora del convento sito in quest’area prima della stazione.

Atrio della Stazione São Bento di Porto
Atrio della Stazione São Bento di Porto decorata con azulejo che raccontano la storia del Portogallo

Chiese decorate con azulejo a Porto

  • Cattedrale di Porto, Terreiro da Sé
    il lato sud del chiostro è decorato con azulejo blu dell’artista Antonio Vital Rifarto
  • Igreja do Carmo, R. do Carmo
    questa chiesa è una delle costruzioni rococò più rappresentative di Porto
  • Igreja de Santa Clara, Largo Primeiro de Dezembro
    è considerata il gioiello barocco di Porto
  • Capela Das Almas, Rua de Santa Catarina
    costruita nel Seicento e decorata con azulejo blu solo nel 1929. La decorazione raffigura scene delle vite di Santa Caterina e San Francesco d’Assisi, dipinte dall’artista Eduardo Leite
  • Igreja de Santo Ildefonso, R. de Santo Ildefonso
    la spettacolare facciata di questa chiesa è decorata con circa 10.000 azulejo dipinte da Jorge Colaço, lo stesso artista della Stazione São Bento, e racconta la vita di S. Ildefonso insieme a scene allegoriche dell’Eucaristia.
Facciata della chiesa di S.Ildefonso di Porto
Facciata della chiesa di S.Ildefonso decorata con azulejo a Porto

Dove vedere gli azulejo in altre località del Portogallo

Se stai organizzando un viaggio in auto attraverso il Portogallo e vuoi aggiungere alla tua lista degli azulejo unici nel loro genere ti suggerisco di visitare anche Sintra e Obido. Sono due località facilmente raggiungibili anche con tour organizzati da Lisbona, se non vuoi affittare una macchina.

Azulejo a Sintra

Sintra è nota come la Versailles del Portogallo per la presenza del Palácio Nacional de Queluz, un’opulenta residenza reale. Per visitarlo ricordati di prenotare in anticipo i biglietti salta fila per il Palazzo Nazionale e i giardini di Queluz.

Per vedere le ceramiche però devi andare nell’altro Palácio Nacional di Sintra e non preoccuparti per la questione dei nomi, anche io ci ho messo un buon quarto d’ora a capire che entrambi gli edifici erano un Palácio Nacional e si trovavano entrambi a Sintra.

Il Palácio Nacional de Sintra, quello giusto per vedere le piastrelle e noto anche come Palácio da Vila, è un miscuglio di stili architettonici diversi collegati tra loro: qui puoi trovare elementi medievali, gotici, manuelini, rinascimentali e romantici senza soluzione di continuità. Nonostante il pastrocchio stilistico l’effetto non è così terribile e questo palazzo contiene anche la maggiore collezione di azulejos di tutto il Portogallo.

Azulejo a Obido

Obido è una cittadina poco distante da Lisbona, circondata da caratteristiche mura fortificate. Nella tua ricerca di azulejo ricordati di fermarti davanti alla sua porta di ingresso principale per ammirare la cappella decorata da piastrelle che raccontano storie religiose.

Decorazione di azulejo nel Palácio Nacional de Sintra, foto Morgaine
Decorazione di azulejo nel Palácio Nacional de Sintra, foto Morgaine

Azulejo portoghesi e arte contemporanea

Anche se gli azulejos ricoprono la maggior parte dei luoghi storici del Portogallo non sono rimasti fermi alle rappresentazioni religiose o all’architettura antica. Moltissimi artisti contemporanei infatti ne hanno assimilato le tecniche per riproporli in chiave moderna.

Oltre ai più famosi Maria Keil, che ha decorato la metropolitana di Lisbona, e a Júlio Resende, autore del murales Ribeira Negra a Porto, altri artisti hanno contribuito all’evoluzione di questo linguaggio decorativo.

L’architetto Raúl Lino, per esempio, tra il 1907 e il 1915 ha ridisegnato gli azulejo con motivi astratti e riferimenti stilizzati a forme naturali. Durante la dittatura militare e quella di Salazar, l’arte degli azulejo fu abbastanza dimenticata, per poi tornare di moda negli anni Cinquanta del secolo scorso.

Nel nuovo periodo di rinascita degli azulejo vennero rivestite le facciate dell’Hotel Ritz a Lisbona e del Palazzo di Giustizia, mentre avveniva la realizzazione della Metro di Lisbona e della Via Sacra nel Santuario di Fátima. Lo stile degli azulejo contemporanei si è evoluto anche in un’attitudine optical, con le opere di Eduardo Nery e João Abel Manta.

Azulejo di Eduardo Nery alla stazione Campo Grande della metropolitana di Lisbona
Azulejo di Eduardo Nery alla stazione Campo Grande della metropolitana di Lisbona

Il Portogallo è famoso per gli azulejos storici e moderni, da vedere assolutamente durante una visita in questo Paese. Da piastrelle di ceramica a vere e proprie opere d’arte, gli azulejo ti accompagnano in ogni città e paese, da Lisbona a Porto. Scrivimi nei commenti quali di questi edifici e opere d’arte hai già visto dal vivo, o se questo articolo ti ha ispirato per scegliere il Portogallo come prossima destinazione.

2 commenti

Ilenia 04/12/2020 - 10:16

Non sono mai stata in Portogallo ma mi attrae moltissimo proprio per la vivacità di forme e colori dei suoi azulejo; è sorprendente pensare come sia nate per questioni funzionali e grazie alla loro bellezza siano divenute uno splendido vestito che orna gli edifici. Mi è venuta ancor più voglia di partire

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Paola 14/12/2020 - 11:35

Gli azulejo portoghesi ti lasciano davvero a bocca aperta, la stazione di Porto poi secondo me è davvero qualcosa di unico che vale il viaggio

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