Home DestinazioniItaliaPiemonte Mole Antonelliana: storia e curiosità sul simbolo di Torino

Mole Antonelliana: storia e curiosità sul simbolo di Torino

di Paola
3 commenti

Quasi tutti, turisti e piemontesi, conoscono la Mole Antonelliana di Torino per il Museo Nazionale del Cinema e per la sua immagine sulle monetine da due centesimi. Pochi però ne conoscono la storia completa, a partire dalla sua nascita come sinagoga. In questo articolo potrai scoprire tutte le curiosità su questo simbolo di Torino.

La nascita della Mole Antonelliana: da sinagoga a simbolo di Torino

La Mole Antonelliana è uno dei più noti edifici monumentali di Torino e si trova nell’area del centro storico, a pochi passi dai Musei Reali. Questo palazzo dalla forma bizzarra è uno dei più alti in Italia ed è anche la costruzione in muratura più alta d’Europa con i suoi 167,5 metri di altezza. Il suo nome deriva da quello dell’architetto Alessandro Antonelli che lo progettò.

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Con lo Statuto Albertino del 1848 per la prima volta nella storia d’Italia le religioni diverse da quella ufficiale cattolica avevano libertà di culto. Per questo motivo la comunità ebraica torinese acquistò un terreno per costruire un edificio che comprendesse scuola e sinagoga.

La costruzione della Mole Antonelliana iniziò nel 1863, ma nel corso degli anni il progetto originale venne modificato più volte. L’edificio passò da 47 metri di altezza agli attuali 167,5 metri con l’aggiunta della guglia per i deliri dell’archistar Antonelli che lo “un sogno verticale”. Inoltre, dopo il terremoto del 1887, fu necessario aggiungere pure un rinforzo strutturale per far reggere al terreno l’enorme peso dell’edificio.

Alla fine, dopo quasi quarant’anni di lavori e modifiche, la costruzione della Mole era diventata troppo costosa e la comunità ebraica non ne poteva più di Antonelli e dei costi aggiuntivi. Cedette quindi al Comune di Torino progetti, terreno e la Mole Antonelliana venne completata nel 1900 con l’aiuto del figlio dell’architetto.

Se ti stai chiedendo che fine abbia fatto il progetto del tempio, a Torino la sinagoga oggi si trova da tutt’altra parte e in un tutt’altro stile architettonico, in stile moresco vicino alla stazione ferroviaria di Porta Nuova, su un terreno scambiato dalla comunità ebraica per la Mole.

Curiosità sulla Mole Antonelliana di Torino

Come Torino stessa, anche la Mole Antonelliana è circondata da curiosità e misteri. La prima domanda riguarda perché l’architetto Antonelli si sia lanciato in un’impresa così difficile, tra modifiche continue in corso d’opera e soluzioni architettoniche sempre più ardite. La risposta semplice può essere la follia e la megalomania di un architetto novantenne. Tuttavia nella città famosa per essere Torino Magica puoi credere anche tu alla leggenda che assegna fini magici e occulti a questo monumento.

Non a caso la costruzione della Mole è stata funestata da imprevisti. Per esempio il genio alato sulla punta, scambiato dai torinesi per un angelo, nel 1904 fu colpito da un fulmine e sostituito da una stella a cinque punte. Nel 1953 invece un uragano fece precipitare la guglia alta 47 metri, ricostruita nel 1961 con una struttura metallica interna.

L’illuminazione della Mole Antonelliana di Torino

Nel corso degli anni la Mole Antonelliana è stata illuminata in molti modi diversi, per eventi internazionali o con installazioni artistiche. In questa galleria ti ho riportato le immagini più curiose che ho trovato online.

Lo stile architettonico della Mole Antonelliana

La forma della Mole Antonelliana è unica nel suo genere, con una base quadrata in muratura larga 50 metri e moduli sovrapposti di forme diverse, secondo un’originale tecnica architettonica eclettica ottocentesca, particolarmente utilizzata da Alessandro Antonelli.

Se ci fai caso nell’edificio si alternano cornici marcapiano, colonnati, falde curve e vetrate. Non a caso, la Mole è stata considerata un tentativo di unire forme neoclassiche e neogotiche, con le innovazioni tecnologiche dell’epoca come l’uso del ferro.

L’altezza della Mole Antonelliana di Torino

La Mole Antonelliana, con i suoi 167,5 metri di altezza, è l’edificio più alto di Torino ed è stato a lungo l’edificio in muratura più alto d’Europa. Non a caso gli unici due grattacieli torinesi non la superano in altezza, per rispetto verso il suo primato.

Per fare un paragone, il Big Ben di Londra è alto solo 96 metri, ben 71 in meno rispetto alla Mole di Torino. Tuttavia, con le ristrutturazioni in cemento armato del secolo scorso e l’aggiunta di travi d’acciaio, la Mole Antonelliana ha perso il suo primato europeo perché non può più considerarsi una struttura esclusivamente in muratura. Oggi il record di altezza per la costruzione in muratura più alta d’Europa spetta al campanile della Cattedrale di Ulma, in Germania, alto 161,53 metri.

La Mole di Torino sulle monete

Oltre ad essere uno dei simboli di Torino, la Mole Antonelliana è famosa in tutta Italia per la sua presenza sulle monete da due centesimi di euro. Durante il passaggio dalla lira all’euro nel 2002 la Zecca di Stato italiana coniò per errore un centinaio di monete da un centesimo con la Mole invece che su quelle da due centesimi. Ti suggerisco di controllare tutte le monetine che hai in casa perché oggi questo centesimo errato è valutato dai numismatici più di 2500 euro! La Mole Antonelliana è presente anche su una moneta commemorativa da due euro, coniata per le Olimpiadi Invernali 2006.

Molecola: la Coca Cola torinese

Ispirata alla Mole Antonelliana di Torino esiste anche una concorrente tutta italiana alla Coca Cola. La ricetta Molecola, riconoscibile per il logo stilizzato della Mole sull’etichetta, prende spunto da un libro di ricette piemontesi del 1854 e ha un gusto abbastanza simile a quello delle cole americane.

Mole Antonelliana di Torino
Mole Antonelliana di Torino, fotografata dalla opposta all’ingresso

Come visitare la Mole Antonelliana e il Museo del Cinema di Torino

Puoi visitare la Mole Antonelliana con il biglietto del Museo Nazionale del Cinema ospitato al suo interno. Puoi anche salire fino in cima con uno spettacolare ascensore panoramico in cristallo totalmente trasparente, sollevato da quattro funi di acciaio.

Mole Antonelliana
Via Montebello, 20
10124 Torino

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Se invece preferisci un’area comoda alla stazione ferroviaria di Porta Nuova e in una zona ricca di locali e ristoranti ti consiglio gli Apart Hotel Torino o l’economico ostello Tomato Backpackers nel quartiere di San Salvario, vicino a dove ho abitato per molti anni prima della nascita di mio figlio.

Scrivimi nei commenti se conoscevi tutte queste curiosità sulla Mole Antonelliana e se sei già salita fino alla terrazza panoramica con il suo ascensore.

3 commenti

Mimì 16/04/2021 - 20:25

Una Mole di grande bellezza! Ci sono stata due volte sino a su e voglio tornarci al più presto!

E poi, visitare la mole Antonelliana vuol dire anche visitare il Museo del Cinema! E questo non è cosa da poco!

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Paola 17/04/2021 - 07:11

La Mole Antonelliana è davvero un must per i turisti! Se poi riesci a salire in un giorno di bel tempo ammiri un panorama spettacolare!

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francesca 23/03/2021 - 12:21

L’avevo visitata, saranno passati più di quindici anni ormai ma è difficile dimenticare le vertigini provate sull’ascensore! Stavo per svenire!

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