Durante il mio periodo da expat ho vissuto principalmente in East Anglia, una regione del Regno Unito abbastanza sconosciuta agli italiani che di solito si dirigono verso città come Londra, Liverpool, Manchester o al massimo Cambridge. Questa zona è quindi la destinazione perfetta se cerchiamo di evitare gli altri italiani all’estero e vogliamo goderci il fascino del mare e della campagna inglese senza altri turisti intorno.
Indice dei contenuti
Dove si trova la regione dell’East Anglia
Con il termine East Anglia si intende tutta la parte est dell’Inghilterra, la pancia dell’isola, che comprende le contee di Norfolk e Suffolk, ed una parte del Cambridgeshire. Si tratta di un’area abbastanza vasta che consiglio di visitare in auto perché anche se molte località sono ben servite da treni e bus, la parte più interessante è la tipica campagna inglese con i suoi prati verdissimi e i pub nascosti lungo le strade secondarie, oltre ai Broads, i canali navigabili che caratterizzano quest’area.
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Nel Regno Unito puoi utilizzare il tuo cellulare grazie agli accordi di roaming internazionale. Tuttavia, i dati disponibili sono minori di quelli previsti dal tuo piano tariffario. Per restare sempre connesso puoi richiedere una SIM giffgaff gratuita per navigare alle tariffe più convenienti.
Se hai la tessera sanitaria europea, in Inghilterra puoi ricevere trattamenti sanitari d’emergenza, ma per tutte le altre cure mediche, o se non puoi esibire la tessera, ti può venire richiesto il pagamento diretto delle spese mediche. Per questo motivo ti consiglio di stipulare la polizza viaggio Heymondo che copre eventi imprevisti come emergenze mediche, cancellazioni del viaggio, smarrimento del bagaglio e altro ancora.
Cosa vedere in East Anglia
Se dopo un paio di giorni a Londra siamo pronti a scoprire la campagna inglese, l’East Anglia è solo ad un paio d’ore di distanza ed è pronta a stupirci con animali africani, canali navigabili, spiagge pluripremiate, castelli e cattedrali. Vi presento quindi cinque destinazioni che ho amato moltissimo, adatte per qualsiasi tipo di vacanza.
I Broads sono una rete di 120 miglia (circa 200 chilometri) di fiumi e laghi navigabili attraverso le contee di Norfolk e Suffolk. Il Broads National Park è l’area umida protetta più grande della Gran Bretagna e comprende anche paludi e canneti che ospitano un’ampia varietà di uccelli locali. Per ironia della sorte, questi acquitrini sono stati creati da monasteri locali poco attenti alla tutela ambientale che avevano passato tutto il medioevo a scavare per produrre torba da riscaldamento. I continui scavi avevano modificato così tanto l’area che le inondazioni del mare alla fine hanno trasformato i Broads negli acquitrini che conosciamo oggi.
Il legame dei fiumi con il mare è così forte che tutti i corsi d’acqua dei Broads sono soggetti all’influenza delle maree ed infatti non sempre è possibile navigare in autunno e inverno. Nelle paludi limitrofe invece cresce la canna del Norfolk, famosa per essere il materiale usato tradizionalmente per ricoprire i tetti di paglia, i thatched roof, che ancora oggi si vedono nelle campagne.
I Broads sono stati una meta popolarissima per le vacanze in barca dalla fine del XIX secolo e ancora oggi è possibile noleggiare una barca per navigarli, anche solo per un pomeriggio. D’estate inoltre vengono spesso organizzate delle competizioni e l’altra estate a Oulton Broads abbiamo visto gareggiare dei coloratissimi motoscafi mentre facevamo un inglesissimo picnic sulla riva.
2. Norwich, il capoluogo del Norfolk
Norwich è una splendida città dalle influenze danesi e normanne, ed è il capoluogo della contea del Norfolk. Nel centro storico completamente pedonale si trovano una galleria commerciale costruita durante il periodo vittoriano e perfettamente conservata, oltre a un grande numero di negozi da non perdere, tra qui quello monomarca del tè Whittard of Chelsea, catene di abbigliamento inglese di qualità, librerie, negozi di cancelleria e diverse gallerie d’arte.
Le attrattive principali di Norwich dal punto di vista culturale sono la cattedrale e il castello normanno. La cattedrale di Norwich è assolutamente da visitare anche se non impazziamo per le chiese perché ha un’altezza vertiginosa della quale ci rendiamo conto solo dall’interno e possiede anche un bellissimo chiostro che è uno dei più grandi in Inghilterra.
Il castello di Norwich invece è considerato un ottimo esempio dell’architettura normanna, nonostante sia stato ricostruito quasi interamente tra il 1834 e il 1839. Oggi ospita un museo d’arte e dall’esterno è stupendo. Durante le vacanze di Natale ho visitato anche le collezioni e che esprimono alla perfezione l’amore tutto britannico per le teiere e gli uccelli imbalsamati. Curiosamente il museo raccoglie parecchi oggetti non correlati tra loro, tra cui l’apprezzatissima teiera più grande del mondo e gli Army Biscuit, gli immangiabili biscotti mummificati dell’esercito inglese.
3. Africa Alive! per vedere i leoni nella campagna inglese
Chi di noi sogna di fare un safari in Africa e adora la campagna inglese non può perdersi assolutamente Africa Alive! un parco zoologico con una vasta area verde, dei sentieri da percorrere a piedi, un trenino elettrico e recinti con alcuni animali particolarmente amanti dell’uomo.
La maggior parte degli animali africani ospiti del parco vive in ampie aree recintate e solo alcuni sono rinchiusi in gabbie o voliere che garantiscono loro spazio a sufficienza per vivere. L’attrazione principale di Africa Alive! sono i leoni e possiamo ammirarli e scattare fotografie da una capanna sopraelevata mentre loro dormono e si rotolano in giro come i nostri gatti di casa. Io mi sono però innamorata dei gattopardi che sembrano super soffici e me ne sarei portata volentieri uno a casa, ma ho dovuto accontentarmi di un peluche!
Oltre ai felini possiamo vedere giraffe, zebre e rinoceronti che pascolano tranquilli in campagna, oltre a scimmie, suricati e simpatiche caprette. Finita la visita al parco possiamo apprezzare la spiaggia selvaggia di Kessingland a pochi minuti d’auto che è quasi sempre deserta e fermarci a mangiare in un qualsiasi pub tipicamente inglese fuori dalle rotte turistiche, oppure recarci a Lowestoft per raggiungere il punto più a est d’Inghilterra.
4. La spiaggia di Southwold
Southwold è una graziosa cittadina turistica sulla costa, famosa per la bellezza delle sue ville, quasi tutte seconde case per i ricchi londinesi che vengono a passare qui le vacanze. Il suo cittadino più celebre è senza dubbio George Orwell che ha trascorso proprio qui un periodo da adolescente e da trentenne.
A differenza delle altre cittadine costiere davvero vissute dai loro residenti, Southwold è perfetta in ogni suo aspetto, con negozi e caffè nello stile inglese tanto amato dai turisti ed infatti non piace tanto ai locali che la trovano una vetrina per i visitatori. Io invece l’adoro perché al posto dei tristi pub di paese, qui troviamo adorabili ristorantini che servono fish & chips dalla cottura perfetta in un ambiente da cartolina.
A Southwold ha anche sede la più famosa fabbrica locale di birra, la Adnams, fondata nel 1872 e tutt’ora in funzione. Le birre Adnams sono ottime e, anche se si trovano in ogni pub e supermercato, la loro produzione mantiene ancora un giusto compromesso tra creazione artigianale e fabbricazione industriale. Mentre siamo in città possiamo visitare sia il negozio che il birrificio Adnams che nel 2011 ha ricevuto il premio Good Pub Guide Brewery of the Year.
Il Southwold Pier, il molo, oltre alle tradizionali sale giochi amatissime dagli inglesi ospita anche un paio di fish & chips shop e sale da tè nelle quali rilassarsi guardando il mare e le caratteristiche cabine colorate. Infine se pensate di passare da Southwold a luglio vi consiglio di prenotare con largo anticipo i biglietti per il Latitude Festival, uno di quei festival musicali hippie-chic ai quali si va in pantaloni corti e stivali di gomma per dormire in tenda, proprio come nei film.
5. Il castello di Framlingham
Il castello di Framlingham è stato costruito nel dodicesimo secolo dall’importante famiglia normanna dei Bigod, ma delle originali strutture medievali non è rimasta quasi nessuna traccia e l’unico edificio oggi ancora in piedi è una palazzina di fine ‘700 nata come casa per i poveri che ospita il museo del castello. Le mura esterne sono invece perfettamente conservate e l’attrattiva principale del castello di Framlingham è proprio il wall walk, una passeggiata tra le tredici torri di pietra collegate in cerchio.
Tra i proprietari celebri del castello ci sono stati anche i Tudor, la dinastia della famosa e sanguinaria Bloody Mary. I Tudor dovrebbero aver ingrandito la cucina e le stalle originali del 1300, anche se non è possibile dirlo con certezza perché non sono rimaste abbastanza strutture. Di sicuro però hanno aggiunto gli imponenti camini decorativi di mattoni rossi in cima alla maggior parte delle torri, ognuno dei quali ha uno stile e un disegno differente.
In ogni caso l’aspetto del castello di Framlingham è surreale perché è composto da enormi mura antiche all’interno delle quali si trova un parco con tavoli da picnic e una casa di tutt’altro stile. Quando le strutture originali sono andate giù infatti è stata costruita una palazzina ‘moderna’ sulle fondamenta della Sala Grande medievale per ospitare (e sfruttare) i poveri locali in cambio di lavoro.
Come organizzare un viaggio in East Anglia
Per vedere tutto quanto è decisamente meglio avere una macchina a disposizione perché alcune attrazioni come il parco Africa Alive! o il castello di Framlingham sono raggiungibili solo in bus, mentre le altre via treno. Se siamo arrivati in Inghilterra in aereo possiamo affittare un’auto da una delle principali compagnie di autonoleggio come Avis, Europcar, Budget, Hertz o Sixt, preferibilmente in anticipo per ottenere i prezzi migliori. Un buon sito su cui confrontare i prezzi dei noleggi è EasyTerra che consente il ritiro dell’auto sia direttamente dagli aeroporti di Londra che dai depositi in città, se vogliamo visitare la capitale britannica prima di partire alla scoperta dell’East Anglia. Gli inglesi al volante sono tranquillissimi, rispettano tutti i segnali stradali, non ci suonano quando non capiamo dove andare e guidare a sinistra è abbastanza facile.
Riguardo al periodo da scegliere per la nostra vacanza in East Anglia, in inverno possiamo godere del miglior clima inglese, con pioggia e vento quasi incessanti. Nonostante il tempo terribile comunque i locali non smettono di fare il bagno in mare o andare al parco in pantaloni corti. L’estate invece piove molto di meno, c’è spesso il sole ed è un periodo decisamente migliore per noi che siamo abituati a climi più miti e qualche raggio di sole ci farà davvero apprezzare le attrattive locali.
Dopo aver letto questo post siete curiose di scoprire l’East Anglia? Fatemi sapere nei commenti ⬇︎ se volete maggiori informazioni su qualche località, così mi date anche una scusa buona per tornare a fare un giro da queste parti!
Post scritto in collaborazione con EasyTerra
53 commenti
Ciao,andrò a visitare questa regione a maggio con il mio compagno ed le mie due bimbe.Atterriamo all’ areoporto di southend ed abbiamo 7 giorni a disposizione per esplorare la zona! Pensavamo di avere una base unica dove pernottare ,sapresti consigliare un paesino grazioso e centrale dal quale verrebbe facile poi raggiungere le mete più belle da visitare?
A maggio non farà ancora molto caldo per cui potreste soggiornare a Norwich che è la città più grande della zona e muovervi da lì. Io sono di parte perché amo soggiornare in città 🙂 Norwich è una città a misura di famiglia con tante belle aree pedonali e cose da vedere a distanza di passeggino/passeggiata. Se invece dovesse fare caldo, sulla costa la località più bella è senza dubbio Southwold, ma conta che per noi italiani il mare rimane molto freddo persino ad agosto quindi forse è più indicata per una gita di un giorno. Non mi allontanerei solo troppo dalla costa, Ipswich per esempio è una città carina, ma più lontana dalle attrazioni locali. In auto comunque è tutto a distanza di un paio d’ore.
Mi hai lasciata completamente senza parole….non ero a conoscenza di questa parte dell’Inghilterra così bella e interessante!!! Grazie veramente perchè mi hai fatto nascere la voglia di andare a visitarla!
Fuori dal circuito più turistico respiri la vera l’Inghilterra e in certi paesini sembra di vivere in un telefilm British 🙂
Adoro scoprire nuovi posti nascosti, grazie mille per i suggerimenti!
Una piacevole scoperta. Non conoscevo affatto questa parte dell’Inghilterra e dalia tua descrizione mi hai fatto venire voglia di tornare presto e avventurarmi in un viaggio on the road per conoscerla. Mi attira molto il castello di Framlingham, che mi immagino faccia traspirare le atmosfere descritte nella biografia della dinastia Tudor.
Niente atmosfere sanguinarie a Framlingham, se leggi il post sul castello scopri che in pratica è un parco con una passeggiata sulle torri!
non conoscevo questa parte di mondo… mi hai proprio incuriosito!
Noi italiani di solito ci fermiamo a Londra o al massimo nelle città più grandi, ma l’Inghilterra è tutta da scoprire!
Il clima inglese….sempre un terno al lotto! Scherzi a parte, non siamo mai stati in questa zona ma la pulce nell’orecchio ce l’hai proprio fatta venire! Il Castello di Norwich mi attira molto e non so resistere ai canali, quindi per il prossimo viaggio in terra britannica ci faremo senz’altro un pensierino!
Oltre al castello, tutta la città di Norwich è da vedere. Per di più tutto il centro storico è pedonale quindi si può passare una giornata davvero carina. E i canali sono un must d’estate 😉
destinazione molto interessante… Io ho visitato il sud ovest dell’Inghilterra, ma questa parte mi ispira davvero moltissimo. Soprattutto l’idea dei canali, mi piacciono davvero. Se decido per questa meta ti stresserò di domande!
E io ti risponderò volentierissimo e se organizzi quando sono in zona ti faccio pure da guida 😉
ok!!! volentieri!!
Vero vero, questa zona è sconosciuta! Ho trascorso diverse estati a Canterbury come au pair ma il cielo blu come nelle tue foto non l’ho mai visto
In East Anglia il cielo è davvero sempre così spaventosamente blu appena c’è un raggio di sole 😉
Great tips as always Paola! East Anglia looks perfect for an holiday in the real “Englishness”
Yes, it really is!
Quella è una parte dell’Inghilterra che ancora mi manca, devo rimediare. Sono particolarmente curiosa riguardo a Norwich: un giorno basta per visitarla?
Direi di sì, però ricordati di alzarti presto, fuori dalle metropoli come Londra chiude tutto alle 5:00!
L’Inghilterra è un posto che non smette mai di attirarci perché, nonostante il turismo sia una parola familiare al popolo inglese, è rimasta autentica.
Ti ringraziamo per averci fatto scoprire questo lato nuovo di cui ignoravamo l’esistenza ma che, attraverso le tue parole e i tuoi scatti, ci piace moltissimo!
Sicuramente l’East Anglia è una parte dell’Inghilterra da visitare con gli occhi di un local per apprezzarla al meglio 🙂
Ma sai che è da tantissimo che dico che vorrei organizzare un bell’on the road alla scoperta delle campagne inglesi? Non conoscevo questa parte di Gran Bretagna ma la inserirei sicuramente e sono sicura la adorerei visto quanto amo questo generi di paesaggi!!
Effettivamente sai che è questa zona è davvero sottovalutata? Pensa che io l’ho scoperta solo perché il boyfriend abita in quella zona 🙂
5 consigli molto curiosi. Come dico sempre, se non fosse per il clima, l’Inghilterra mi è sempre piaciuta tantissimo! Però volevo dirti che in realtà non volevo commentarti questo ma bensì la pagina dove hai annunciato l’e-book, ma a meno che non sia io cieca, mi pare non si possa commentare. allora scrivo qui. bellissima idea e onestamente sono anch’io in fase di voler pubblicare qualcosa…e quindi mi dai la carica! Ah l’ho scaricato e lo leggo in queste sere! Ti farò sapere!
Ogni tanto anche in Inghilterra c’è il sole 😉 Grazie per l’ebook, se scriverai una recensione sarò felice di riportarla sulla pagina. E sono super contenta di aver contribuito nel mio piccolo a darti una spinta per il tuo progetto di pubblicare qualcosa!
Conosco pochissimo l’Inghilterra… Sono stata a Londra e Manchester anni fa e basta. Questa zona che descrivi sembra molto bella… E sicuramente fuori dal delirio turistico! Molto interessante e da farci un pensierino per qualche viaggio futuro.
Per me quella è la vera Inghilterra 🙂 poi amo alla follia le grandi città, ma sono consapevole che Londra è Londra perché un mix di culture diverse
Ecco una parte di Inghilterra a me sconosciuta! In realtà conosco molto poco a parte Londra e dintorni, ma girare in auto per la campagna inglese è una cosa che prima o poi devo assolutamente fare!
La prima volta che ho visto la campagna inglese sono rimasta senza fiato, è piena di verde e mulini a vento
Bellissimo! Il Regno Unito è un paese che mi affascina tantissimo da sempre, benché sia stata solo a Londra. Sogno da tempo un on the road come si deve soprattutto al di fuori delle tradizionali rotte turistiche e questa mi sembra una zona davvero incantevole!
Dimenticati Londra, nell’East Anglia è tutto molto più rurale con i negozi che chiudono alle 5 del pomeriggio e le spiagge selvagge fuori dai paesini più turistici! Davvero, è un’Inghilterra completamente diversa e piena di verde
Che vergogna: non avevo nemmeno un’idea dell’esistenza di questa zona che sembra un vero paradiso. Conosco pochissimo l’Inghilterra, fatta eccezione per Londra ed Edimburgo. Ho letto il tuo articolo con interesse e sono giunta alla conclusione che dovrei dedicare davvero un viaggio in queste zone. Magari la mia solita settimana in solitaria che faccio verso maggio/giugno.
In quei mesi il tempo è buono e non dovrebbe neanche piovere troppo. Quando prenoti scrivimi così posso darti qualche dritta 😉
Io apprezzo molto le zone più rurali e diverse dalle mete classiche, e l’East Anglia sembra davvero una terra molto particolare! Non la conoscevo, ma dal tuo racconto e dalle foto merita davvero una visita approfondita!
Pensa che le spiagge sono meta di turismo interno, ma a parte qualche olandese non ho mai visto stranieri in tutto l’anno che ho abitato lì, è davvero tutto molto autenticamente British!
Ma il Castello di Framlingham cos’è? Mille cuori sgorgano dalle dita mentre commento questo post! <3 Davvero speciale l'East Anglia (che nemmeno sapevo si chiamasse così). Sapevo solo dei canali navigabili e della teiera più grande del mondo. Buono a sapersi per un prossimo viaggio in UK!
Sono contenta che questo articolo ti sia piaciuto! Detto da te poi vale mille punti!!
❤️
Non so proprio nulla di questa parte di Gran Bretagna. Se mai dovessi farci un pensierino, chiederò a te!
Sono a disposizione! 😉
Una zona dell’Inghilterra che proprio non conoscevo! Mi piace molto il verde e la natura che la contraddistinguono. Credo che mi piacerebbe molto!
Pensa che è il posto ideale per una vacanza rilassante, io sono anche andata a cavallo sulla spiaggia ed è stata un’esperienza magnifica
Ma sai che non conosco per niente questa zona, mea culpa! In realtà in UK sono stata solo a Londra, ma spero di rimediare presto perché alcuni posti mi ispirano molto 🙂
Il resto dell’Inghilterra è diversissimo da Londra, specialmente le zone più remote, proprio un altro mondo!
Tornerò in Inghilterra la prossima primavera per 4 giorni nelle Cotswolds. Non conoscevo questa zona, ma divento sempre più consapevole del fatto che la Gran Bretagna sia un paese davvero meraviglioso…i paesini come Southwold sono una vera chicca!
Io Southwold lo adoro! Anche se si visita in poco tempo, quando vado amo prendermi tutta la giornata per passeggiare con calma nel centro e lungo la costa, tempo permettendo, pranzare in un pub e bere un vero tè all’inglese. I negozietti inoltre sono uno più carino dell’altro
Sai che mi piace molto il tuo blog? Ha la tua impronta, è originale! Ci torno sempre con piacere. E la zona che ci hai raccontato in questo post è molto carina! 😀
Grazie! Questa zona è poco turistica e si trovano anche delle spiagge selvagge dove rilassarsi sentendo solo il rumore del vento e del mare. Quando abitavo qui erano il mio rifugio segreto nei momenti grigi, sentivo davvero l’energia della natura 🙂
Sai che non conoscevo questa zona! Sembra più autentica ma allo stesso tempo ha praticamente tutto. Spiaggia, castello, zoo, canali. Veramente una piacevole scoperta!
E non è tutto! Mi sono limitata ai primi posti da visitare, ma ci sarebbe molto altro da dire, anche sui paesini più sperduti
Una zona dell’Inghilterra che non ho visitato ma che sembra autentica e poco contaminata dal turismo di massa! Sicuramente da vedere, l’unico mio problema è che non riesco proprio a guidare all’Inglese quindi il giro in macchina è fuori discussione 🙁
Io ho trovato molto più rilassante guidare a sinistra che non in una qualsiasi città italiana tra traffico, parcheggi in doppia fila e gente che ti suona appena rallenti 😉