Home Appunti di viaggio 7 cose da sapere prima di noleggiare un’auto in Europa

7 cose da sapere prima di noleggiare un’auto in Europa

Come risparmiare e ottenere il meglio dal noleggio auto

di Paola
17 commenti

In viaggio da sola scelgo quasi sempre i mezzi pubblici, ma con mio figlio o in caso di destinazioni meno battute, preferisco avere un’auto a disposizione perché offre molta più comodità e libertà. In auto infatti possiamo viaggiare al nostro ritmo, fermarci per tutte le pause che vogliamo e ripartire senza problemi di orari e coincidenze, caratteristiche fondamentali con un bambino. Durante il periodo in cui ho lavorato in Francia e Inghilterra a un progetto di Google Maps ho imparato come funziona il noleggio auto in Europa e alcuni trucchi per risparmiare soldi e preoccupazioni.

1. Come scegliere la migliore compagnia di autonoleggio

La prima cosa da sapere è che se prenoti in anticipo puoi risparmiare notevolmente sulle tariffe. Le principali compagnie di autonoleggio in Europa sono:

Vale sempre anche la pena controllare sia il sito italiano che quello della tua destinazione. Con Avis per esempio è spesso più conveniente noleggiare un’auto dal portale inglese rispetto a quello italiano!

Valutare i prezzi di cinque diverse compagnie richiede del tempo. Considera però che, a seconda delle promozioni e del rapporto domanda/offerta del periodo, i prezzi possono variare di molto.

Esistono anche dei comparatori di prezzi per le auto a noleggio, come Autonoleggio Online o RentalCars, quest’ultimo il mio preferito perché ha sempre le tariffe più basse. Ti riporto il box qui sotto per fare tu stessa una prova.

2. I fattori che influenzano il prezzo del noleggio auto

Oltre alle scelte aziendali delle varie compagnie, i fattori che determinano il prezzo del noleggio di un’auto in Europa sono la durata del periodo e la categoria del modello scelto. Ci sono però ulteriori elementi che possono incidere sul costo totale dell’affitto di un veicolo.

In Europa guidiamo quasi esclusivamente auto con il cambio manuale, per cui se noleggi una macchina con il cambio automatico, potresti avere un sovrapprezzo. Anche il luogo in cui ritiri e riconsegni l’auto incide sul prezzo.

Per esempio, il ritiro di un’auto a noleggio presso un aeroporto o una stazione ferroviaria comporta spesso un costo aggiuntivo rispetto a ritirarla presso una filiale cittadina, ma non sempre. In alcune città piccole il noleggio auto costa di più rispetto a un aeroporto internazionale molto trafficato.

Considera però che, nonostante il sovrapprezzo, potrebbe essere più conveniente noleggiare l’auto direttamente all’aeroporto di arrivo o alla stazione ferroviaria, specialmente se hai poco tempo a disposizione, anche se nella città vicina risparmieresti qualche euro.

Infine, in caso di viaggio itinerante, potresti voler ritirare un’auto in un luogo e lasciarla in un altro. In questo caso è prevista quasi sempre una commissione extra, diversa tra le varie compagnie. Addirittura la fee per la riconsegna in luogo diverso potrebbe diventare molto elevata se riconsegni l’auto in un Paese diverso, sempre se previsto dal contratto di noleggio.

Lo stesso vale per orari di ritiro e riconsegna fuori dagli orari di ufficio. Le agenzie di noleggio degli aeroporti internazionali hanno in genere orari di apertura più lunghi di quelli delle agenzie cittadine quindi a seconda dell’orario di arrivo potresti risparmiare qualcosa.

L’unico modo per saperlo però è fare qualche prova sui siti di comparazione prezzi e poi direttamente sui siti delle compagnie di noleggio indicati al punto uno.

3. Patente internazionale e carta verde

Se hai una patente italiana in corso di validità in linea generale puoi guidare in tutti i Paesi dell’Unione Europea, in altri Paesi europei e in diversi Paesi extra-europei senza bisogno di richiedere la patente internazionale. Per essere sicura della validità della tua patente prima di noleggiare un’auto, verifica sempre alla voce Viabilità del Paese che ti interessa sul sito Viaggiare Sicuri.

La carta verde è invece un certificato di assicurazione internazionale per circolare in un Paese estero dimostrando di essere in regola con l’obbligo dell’assicurazione RCA (Responsabilità Civile Auto). Nei Paesi dell’Unione Europea e in molti altri la carta verde non è necessaria. Per sapere dove è richiesta consulta il sito UCI prima di partire, in modo da avvisare in anticipo la compagnia di noleggio se prevedi di sconfinare.

4. Le vignette autostradali

In alcuni Paesi europei, come Germania e Regno Unito, le autostrade sono in ottimo stato e non si pagano. In altri, come Francia e Italia, sono previsti i caselli dove pagare il pedaggio, mentre in altre nazioni si usa il sistema della vignetta autostradale prepagata (leggi come guidare in Svizzera e come guidare in Austria per maggiori info sul sistema della vignetta in questi Paesi).

In pratica la vignetta autostradale è un adesivo che si attacca al parabrezza per dimostrare il pagamento delle tasse autostradali. Quando affitti un’auto in un Paese che richiede la vignette, il veicolo ci viene consegnato già fornito del contrassegno. Se però guidi una macchina a noleggio da un Paese che non richiede la vignetta autostradale a uno che la richiede, l’acquisto della vignetta è a tuo carico.

Di solito le vignette autostradali vengono vendute ai valichi di frontiera e alle stazioni di servizio nelle vicinanze. Questo è il sistema usato da Svizzera e Austria. Alcuni Paesi come Romania e Ungheria invece chiedono la registrazione di targa e numero di telaio online al posto del contrassegno adesivo, con un sistema simile a quello utilizzato per pagare il pedaggio del Dartmoor Crossing per attraversare il Tamigi a Londra (uno dei pochi luoghi in cui è richiesto nel Regno Unito).

La cosa importante da sapere è che, a differenza del pedaggio pagato ai caselli autostradali, quello pagato con la vignetta non viene calcolato in base ai chilometri percorsi, ma su un periodo di tempo predeterminato (giorno, settimana, mese o anno).

5. La guida a sinistra nel Regno Unito e in Irlanda

Se decidi di affittare un’automobile nelle Isole Britanniche ricordati che in Irlanda e nel Regno Unito si guida a sinistra. La mia esperienza sulla guida a sinistra in Inghilterra è stata molto positiva, tant’è che al rientro in Italia mi sembrava strano guidare al contrario!

La cosa importante da sapere sulla guida a sinistra è che tutti i componenti della macchina e le precedenze sulle strade vanno considerate a specchio rispetto a quanto avviene quando guidi a destra. Persino il sedile del conducente si trova sul lato opposto dell’abitacolo. All’inizio ti potrà sembrare strano cambiare con la mano sinistra, ma puoi evitare incertezze affittando un’auto con il cambio automatico.

Riguardo alla guida vera e propria, ti suggerisco di prestare attenzione soprattutto alle rotatorie e resistere alla tentazione di tenere la destra, soprattutto nelle stradine di campagna dove non ci sono altre automobili. Dopo qualche ora alla guida, diventerà tutto abbastanza semplice.

Per ripassare la segnaletica stradale puoi comunque acquistare nelle stazioni di servizio il libro della scuola guida per poche sterline, così da avere sottomano un riferimento in caso di dubbi sulla viabilità. Personalmente mi sono sempre trovata molto bene a guidare nel traffico britannico perché gli inglesi rispettano i segnali stradali alla lettera e nessuno suona il clacson per cercare di superarti.

[content-egg-block template=offers_list groups=”highway-code”]

6. Franchigia per danno, assicurazione e chilometraggio inclusa nel noleggio

Quando noleggi un’auto ti suggerisco di aggiungere sempre sempre sempre polizza danni opzionale che copre anche i danni causati da te. Per me è stata fondamentale quando in un parcheggio francese di un centro commerciale ho ritrovato l’auto con un bollo. La polizza opzionale mi ha evitato di dover pagare la franchigia per la riparazione del danno.

Ogni compagnia di noleggio ha regole diverse per quanto riguarda la copertura in caso di danni, alcune prevedono una franchigia per furto, danni accidentali, gomme e cristalli. Altre invece comprendono queste coperture nel prezzo del noleggio auto.

Se la copertura totale non è compresa nel costo del noleggio base, puoi aggiungerla online o quando ritiri la macchina al banco dell’autonoleggio. Ogni compagnia usa un nome diverso per le polizze opzionali, Avis per esempio la chiama Super Cover, mentre Sixt la include tra i servizi aggiuntivi selezionabili singolarmente.

La copertura totale può incidere parecchio sul prezzo del noleggio, ma ti assicuro che ne vale la pena visto che nei parcheggi pubblici non sorvegliati è piuttosto frequente trovarti la macchina rigata o con qualche piccolo bollo al paraurti.

7. Viaggiare con bambini su un’auto a noleggio

In Europa i seggiolini auto per i bambini sono obbligatori ovunque anche se con regole leggermente diverse da Paese a Paese. Sul sito del Touring Club Svizzero trovi le specifiche del tipo di seggiolino da utilizzare per singolo Paese in base all’età dei bambini.

Il seggiolino per bambini incide tantissimo sul prezzo del noleggio e talvolta costa addirittura di più di un seggiolino auto nuovo. Per esempio, ho fatto il calcolo che aggiungere il noleggio di un seggiolino auto nel Regno Unito per due settimane potrebbe costare più di un seggiolino auto modello base acquistato in un supermercato.

La soluzione per risparmiare il costo del seggiolino per bambini sui viaggi on the road più lunghi, se riesci a organizzarti, è portare con te un seggiolino auto pieghevole, come i modelli Viaggio 2-3 Flex di Peg Perego o Urban Kanga. Se peso ed età del bambino lo consentono, puoi scegliere lo zainetto trasformabile in rialzo Trunki BoostAPack o il rialzo per auto Mifold che è ancora più compatto.

Tutti i modelli di seggiolino auto pieghevole che ho citato sono omologati per Europa e USA e sicuri quanto i seggiolini auto tradizionali. Esistono anche seggiolini auto gonfiabili, ma te li sconsiglio perché sono stati bocciati sia nelle recensioni online che nei crash test ufficiali, come nel caso dei modelli Easycarseat. Inoltre potrebbero non rispondere agli standard europei di sicurezza.

I migliori seggiolini auto pieghevoli

[content-egg-block template=offers_list_no_price groups=”seggiolino auto”]

Ora che hai letto tutti i miei consigli su come risparmiare e ottenere il meglio dal noleggio auto, scrivimi nei commenti se hai vissuto l’esperienza del fly and drive in Europa e se hai altri suggerimenti da condividere. Buon viaggio in auto!

Altri articoli che potrebbero interessarti

17 commenti

anna 05/02/2022 - 16:04

Mi hai aperto un mondo con i seggiolini auto pieghevoli! Io in realtà sto adocchiando da un po’ lo zaino trunki che diventa booster seat.

Rispondi
Paola 06/02/2022 - 10:59

Dimmi tutto dello zaino Trunki! Io pensavo di prendere la valigia Trunki (che se non sbaglio tu hai già) perché quella di Cars di mio figlio si sta rompendo dopo due anni di uso intensivo

Rispondi
Bru 05/02/2022 - 00:18

Articolo che tutti dovrebbero leggere, per non ritrovarsi di fronte ad amare sorprese tipo quello della franchigia in caso di danno o del drops off.

Rispondi
Paola 06/02/2022 - 10:57

Spesso non tutti leggono le clausule in piccolo e un bollo nel parcheggio del supermercato è più frequente di quello che si pensa!

Rispondi
Claudia 04/02/2022 - 18:33

Ciao Paola, mi ero persa questo tuo articolo in cui ho trovato molte cose che condivido, utili soprattutto per chi organizza fai da te, proprio come noi! Mi è capitato diverse volte di affittare un mezzo in diversi Paesi. Non conoscevo la carta verde, ma ora grazie a te la conosco!

Rispondi
Paola 06/02/2022 - 10:56

Felice di esserti stata utile! Io ho usato tanto le auto a noleggio per lavoro quindi mi ero appuntata questi trucchi per i viaggi

Rispondi
rossella kohler 17/02/2020 - 12:23

Ho trovato molto utile questo post, grazie. Devo attrezzarmi per il mio prossiumo viaggio in Islandam, con nipotina di cinque anni al seguito. Per cui due volte grazie per la dritta del Mifold!

Rispondi
Paola 19/02/2020 - 19:07

Sono felice ti sia utile, all’estero tra l’altro non esiste l’obbligo dei sensori anti abbandono quindi dovrai portare solo il seggiolino. Buon viaggio!

Rispondi
Silvia - The Food Traveler 09/11/2019 - 15:14

Se devo guidare io piuttosto scelgo i mezzi pubblici, ma se viaggio con qualcuno che non ha problemi con la guida in posti sconosciuti (e magari pure “al contrario”) allora scelgo la macchina tutta la vita perché così sono libera di scegliere dove andare e quanto fermarmi in un posto. In genere quando noleggio una macchina uso i comparatori di prezzo e poi scelgo un modello piccolo, facile da parcheggiare. In certi casi ho anche cercato sul sito dell’aeroporto per vedere se ci fossero delle compagnie meno note che magari non comparivano sui motori di ricerca insieme a quelle più importanti.

Rispondi
Paola 09/11/2019 - 23:50

Anche io macchina piccola tutta la vita e se trovo qualcuno che guida al mio posto anche meglio! Peccato che il noleggio con conducente costi troppo altrimenti affitterei pure l’autista 😀 Purtroppo l’unica volta che ne ho usufruito è stato per un rimpatrio urgente per motivi di salute e ho vomitato su un’auto di lusso per tutto il tragitto da Birmingham a Norwich, pensa la sfortuna!

Rispondi
Elisa 09/11/2019 - 09:20

Quando viaggio è veramente raro che mi capiti di noleggiare un’auto, di solito preferisco i mezzi pubblici se posso scegliere.
Ho trovato molto utile questo articolo, avendo pochissima esperienza a riguardo ho trovato un sacco di dritte interessanti!

Rispondi
Paola 09/11/2019 - 09:39

Anche io sono assolutamente pro mezzi pubblici, purtroppo mi sono accorta che in alcuni casi l’auto è davvero necessaria, specialmente se la destinazione non è ben servita o se si viaggia con bambini che non apprezzerebbero molteplici cambi di bus. L’idea del post era proprio quella di scrivere una specie di vademecum per queste occasioni in cui raggiungere le grotte/miniere/punto turistico diventa troppo difficile con treni e bus 😉

Rispondi
matilde 08/11/2019 - 18:49

Io cerco di noleggiarle il meno possibile.. alla fine sono più i costi che altro. L’ultima esperienza in UK poi non ha aiutato ad avere una buona opinione.. però capisco che quando serve..serve! A me hanno sempre fatto storie su possibili graffi… quindi sempre filmare per bene tutto.. ma proprio tutto!

Rispondi
Paola 08/11/2019 - 19:46

Proprio per quello ho indicato che conviene l’assicurazione extra che copre tutto, è un trucco che ci hanno insegnato al lavoro anche perché nei parcheggi può succedere di ritrovarla bollata. Io in UK invece mi sono trovata benissimo, una volta mi hanno dato anche un modello di categoria molto superiore anche se a dire il vero avrei preferito un’utilitaria super base per guidare nelle strette stradine British 😀 I costi purtroppo sono alti, comparare le tariffe però può far risparmiare qualcosina

Rispondi
lau93ra 08/11/2019 - 17:39

mi sono sempre chiesta come sarebbe la trafila per noleggiare un auto in Europa, in particolar modo ero interessata al Portogallo. Non mi ero mai presa la briga di cercare tutte le info a riguardo e questo articolo è molto utile perchè riunisce tutti i punti salienti! 🙂

Rispondi
Paola 08/11/2019 - 17:50

Sono felice che questo articolo sia utile, ho cercato di riassumere quello che ho imparato con la mia esperienza 🙂

Rispondi
Paola 08/11/2019 - 19:42

Sono felice che questo articolo sia utile, ho cercato di riassumere quello che ho imparato con la mia esperienza diretta 🙂

Rispondi

Lascia un commento

* Quando lasci un commento autorizzi Pasta Pizza Scones a gestire i tuoi dati secondo quanto previsto dal GDPR