Il mio stile di gestione del denaro in viaggio si può riassumere nello slogan “ci sono delle cose che non si possono comprare, per tutto il resto c’è MasterCard”. Non a caso porto sempre con me una carta di credito in viaggio perché sono convinta che sia davvero indispensabile, e in alcuni casi lo è stata davvero!
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Perché utilizzare una carta di credito in viaggio
Se ci hai mai fatto caso, all’estero non sempre accettano il nostro bancomat italiano mentre la carta di credito non ha questi problemi. In viaggio uso la carta di credito ovunque per pagare e mi ha davvero salvato da alcuni episodi spiacevoli in viaggio. In più di un’occasione ho potuto cambiare hotel o volo all’ultimo minuto in caso di contrattempi solo perché potevo contare sulla mia carta per una spesa imprevista fuori budget.
Inoltre se stai organizzando un viaggio on the road hai bisogno di una vera carta di credito per noleggiare un’auto. Lo stesso vale negli hotel di categoria alta in cui ti chiedono il numero di carta per il preaddebito delle spese di bar e ristorante. In questi casi le carte prepagate non sono quasi mai accettate, salvo alcune eccezioni, e hai bisogno di una carta di credito tradizionale.
I vantaggi delle carte di credito per i viaggiatori
Oltre a pagare e prelevare contanti, le carte di credito Mastercard, Visa o American Express offrono ai loro clienti migliori diversi servizi per i viaggiatori. Io sogno una carta oro solo per l’accesso gratuito alle lounge aeroportuali e le assicurazioni di viaggio comprese nella quota annuale.
Purtroppo però sono troppo parsimoniosa per averne diritto! Le carte oro, business, elite, ecc. infatti sono dedicate ai clienti più abbienti perché hanno un costo annuale molto più alto rispetto a quello della carta base.
American Express si differenzia dalle altre compagnie perché offre la partecipazione al suo programma fedeltà Membership Reward anche ai clienti con le carte base. Ogni euro speso vale un punto, e i punti possono essere spesi per acquistare biglietti aerei, del treno o affittare una macchina.
Ovviamente servono uno sproposito di punti per ottenere un volo, ma se usi sempre-sempre-sempre l’Amex potrebbe convenirti. Conosco un blogger che con questo metodo è volato a Miami quasi gratis facendo la spesa al Lidl e ha tutta la mia stima!
I circuiti delle carte di credito
Di solito chi ha una carta di credito usa quella offerta dalla banca insieme al conto corrente, che è una MasterCard o una Visa base. Per viaggiare vanno bene le carte di credito di entrambi i circuiti perché sono ugualmente accettate quasi ovunque.
Un tempo invece in alcuni Paesi erano più diffuse le Visa o le MasterCard, e le guide turistiche specificavano quale circuito preferire per destinazione. Io per sicurezza per un periodo le ho avute entrambe, ma non ho notato differenze viaggiando in Europa, Medio Oriente, Asia e Africa del nord.
I nomi MasterCard e Visa identificano i circuiti su cui avvengono le transazioni delle carte di credito, ma le loro carte possono venire emesse da società diverse. American Express oggi è l’unica società emettitrice di carte di credito che funzionano su un circuito proprio.
Le tipologie di carte di credito
Indipendentemente dal circuito utilizzato, le carte di credito possono essere collegate al tuo conto corrente o prepagate:
- le carte di credito tradizionali che hanno un limite (plafond) concordato con l’istituto finanziario, svincolato dal saldo sul conto corrente
- con le carte prepagate puoi spendere solo l’importo che ci carichi sopra
Le carte prepagate
A differenza delle carte di credito tradizionali, le banche rilasciano le carte prepagate a chiunque. Con le carte prepagate infatti non puoi lasciare il conto in rosso, ma puoi spendere solo i soldi che hai caricato sulla carta. Per lo stesso motivo però le carte prepagate non sono quasi mai accettate per noleggiare un’auto o per il preaddebito delle spese in hotel. In nessun caso infatti puoi sforare l’importo di denaro che hai caricato.
Il plafond, ovvero il tetto massimo, in genere è anche più basso del limite di una carta di credito tradizionale. Infine, per via delle commissioni di ricarica, le carte prepagate potrebbero risultare più costose rispetto a una carta di credito classica se le usi spesso.
Le carte-conto ‘evolute’ con IBAN
Una via di mezzo tra le carte prepagate e le carte di credito tradizionali collegate al conto corrente sono le carte-conto con IBAN. Sono chiamate ‘carte prepagate evolute’ perché offrono l’operatività di un vero conto corrente base. Sulle carte-conto puoi infatti ricevere bonifici e domiciliare le bollette grazie al codice IBAN.
A differenza delle carte prepagate, puoi utilizzare le carte di credito con il codice IBAN proprio come una normale carta di credito. Spesso le carte-conto non hanno neanche commissioni di prelievo o costi supplementari per utilizzarle all’estero.
Molti viaggiatori scelgono HYPE, N26, Revolut e Wise proprio per questo motivo, magari affiancandole a un conto corrente e a una carta di credito tradizionale. Io per esempio utilizzo una MasterCard collegata al mio conto corrente bancario e la carta Wise, mentre per lavoro ho una carta collegata al mio conto N26.
Come scegliere la carta di credito da usare in viaggio
Se non hai ancora una carta di credito, o vuoi affiancare una carta evoluta da usare in viaggio alla carta di credito della tua banca, devi prima di tutto considerare i fattori che possono incidere sul suo costo e sul suo utilizzo:
- Canone annuale
- Commissioni per prelevare agli ATM in Italia e all’estero
- Commissioni per le operazioni in valuta estera
- Commissioni di ricarica (se scegli una carta prepagata)
Per via delle limitazioni delle carte prepagate, ti sconsiglio di sceglierle per viaggiare all’estero. Ti ritroveresti infatti con una tessera di plastica inutilizzabile negli hotel o con le compagnie di noleggio auto. Inoltre prima di utilizzarle devi sempre ricordarti di controllare il saldo. Se le usi spesso, per via delle commissioni di ricarica, le carte prepagate risultano pure più costose di una carta di credito tradizionale a canone annuo.
Al contrario, le carte-conto, o carte prepagate evolute, possono essere più economiche di una carta di credito tradizionale. Molte infatti non applicano commissioni ai prelievi o alle operazioni in valuta diversa dall’euro e nella loro versione base non hanno canone annuo. Sono lo strumento di pagamento perfetto per affiancare, o addirittura sostituire, la carta di credito tradizionale. Le migliori, ovvero quelle con i costi più bassi, sono in genere le carte conto emesse da banche internazionali.
Se viaggi spesso fuori dall’Europa o in Inghilterra devi anche considerare le commissioni sul cambio valuta. Spesso le carte di credito hanno dei costi per le operazioni in valuta estera diversa dall’euro anche se non applicano commissioni ai prelievi. Per scegliere la carta di credito più conveniente valuta sempre dove vuoi viaggiare.
Carta di credito: cosa verificare prima di partire
Una volta scelta la carta di credito, prima di partire per un viaggio ti consiglio di verificare le condizioni relative alla destinazione e salvare i numeri di telefono per l’assistenza all’estero. Sono tutti dati che puoi ritrovare su internet in qualsiasi momento, ma averli salvati con te può evitarti parecchia ansia in caso di emergenza. Insieme al numero di telefono per il blocco carta salvati anche il numero della carta stessa altrimenti non potrai bloccarla.
A seconda della destinazione e della durata del viaggio, un mese prima di partire verifica anche il plafond della tua carta di credito. Se necessario chiedi un aumento del fido per poter contare su denaro extra in caso di emergenza.
L’aumento del fido sulle carte di credito in genere è approvato dopo una verifica sulle banche dati creditizie. In pratica significa la sua accettazione non è automatica, soprattutto se non hai un reddito dimostrabile o entrate stabili. Se studi o hai appena avviato un’attività autonoma potrebbe essere più facile ottenere una carta prepagata evoluta che non prevede questi controlli.
Molte carte di credito, soprattutto le prepagate evolute, hanno un’app dedicata che ti permette di controllare i movimenti in tempo reale, cambiare il codice PIN o bloccare la tua carta dal cellulare. Sono un’ottima soluzione per avere sempre sotto controllo le tue spese in viaggio (ma anche nella vita di tutti i giorni).
Per me la carta di credito è uno strumento di pagamento indispensabile in viaggio, non amo portarmi contanti e cerco di pagare tutto con moneta elettronica. Scrivimi nei commenti se vale lo stesso per te e quale tipo di carta di credito utilizzi in viaggio.
5 commenti
Anche io preferisco non portare contanti, al massimo se mi servono prelevo e via. La mia carta è una carta-conto con Iban, la uso da anni e mi trovo benissimo, in Italia e all’estero. Non c’entra niente ma volevo chiederti un post sulla Brexit e sulle sue conseguenze, oppure lo hai già scritto?
La carta conto è una buona soluzione perché non ha quasi nessuna spesa di gestione e possiamo utilizzarla anche come carta di credito “classica”, ha solo dei limiti di utilizzo piuttosto bassi quindi in caso di viaggio lungo conviene sempre darci un occhio 😉
Sulla Brexit ancora nulla, neppure gli inglesi sanno ancora come procederà. Pensavo di aspettare a scriverne quando c’era qualche info più certa, sempre che tu non voglia un post su quanto è stupido Boris e sui suoi meme. Poi se proprio le cose dovessero mettersi male al prossimo viaggio faccio come Harry e vado in Canada ahahah
Il post su Boris non mi dispiacerebbe!
Ho talmente paura di ritrovarmi senza soldi in viaggio che parto sempre con il bancomat e ben due carte di credito. E menomale perché in Israele per qualche oscuro motivo la carta del mio compagno non funzionava! Una delle due carte tra l’altro è proprio un’American Express: in Italia praticamente non la uso mai ma all’estero la accettano dappertutto. La “raccolta punti” è un’ottima cosa ma finora le uniche cose che sono riuscita a comprare con i miei pochi punti sono stati dei miseri buoni da 20 euro su Amazon – ma meglio di niente
Allora non sono l’unica che viaggia con più carte, ne ho quasi una collezione, e prima di partire mi faccio addirittura alzare il plafond massimo 😉 La Amex mi manca, ma visto che al momento non ho in programma viaggi fuori dall’Europa rimando l’aggiunta a quando verrà il momento di partire per gli States!