Il Museo delle Scienze Principe Felipe, in spagnolo Museo de las Ciencias Príncipe Felipe, è un fantastico museo scientifico interattivo che si trova nella della Città delle Arti e delle Scienze di Valencia, uno spettacolare complesso architettonico progettato dall’architetto Santiago Calatrava. Durante la visita a questo museo potrai scoprire la scienza dietro alla musica, come nascono i pulcini e come colonizzare Marte ed esplorare lo spazio.
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Perché visitare il Museo de las Ciencias Príncipe Felipe
Il Museo delle Scienze Principe Felipe si trova nel principale parco di Valencia, il Jardin del Turia, all’interno della Ciutat de les Arts i les Ciències che ospita le principali attrazioni di Valencia. In questo complesso si trovano anche l’acquario Oceanogràfic, il cinema Hemisfèric e il centro convegni Àgora.
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L’edificio, grande oltre 40.000 metri quadrati è stato progettato dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava prevalentemente in acciaio e cemento. Tuttavia la sua facciata e gli interni ti trasmetteranno un’incredibile senso di leggerezza.
Puoi entrare senza biglietto nel piano terra, dove si trovano biglietteria, bar e ristorante, anche solo per curiosare nell’edificio. Io però ti suggerisco di visitare il museo perché è davvero fantastico.
L’allestimento del Museo delle Scienze di Valencia è pensato per far scoprire in modo interattivo tutti gli aspetti di scienza e tecnologia, con un’area dedicata ai bambini più piccoli. Probabilmente avrai già sentito parlare del Museo de las Ciencias Príncipe Felipe di Valencia per la riproduzione ingrandita della molecola di DNA e del suo pendolo di Foucault, uno dei più grandi del mondo, lungo 30 metri.
Nei suoi quattro piani il Museo delle Scienze di Valencia offre esposizioni permanenti e temporanee, in costante dialogo con la società e le persone. Durante la nostra visita per esempio c’era il fantastico allestimento Viral. Una experiencia contagiosa che partendo dalle malattie contagiose come il Covid spiegava la diffusione di crolli finanziari e manifestazioni nel mondo contemporaneo.
Tutte le mostre offrono l’opportunità di toccare e interagire, motivo per cui il Museu de les Ciències Princep Felipe è davvero perfetto per una visita in famiglia. Noi adulti possiamo apprezzare l’edificio dall’architettura futuristica e gli approfondimenti scientifici, mentre i bambini si divertono moltissimo a scoprire come funziona il mondo intorno a loro.
Cosa vedere al Museo delle Scienze di Valencia
Il Museo delle Scienze di Valencia è enorme e le esposizioni sono distribuite in 42.000 metri quadrati su quattro piani. Ogni piano affronta un tema diverso su tutte le sfaccettature di biologia, scienza e tecnologia: dalla nascita dei pulcini ai moduli abitativi per stabilirsi su altri pianeti.
Ti consiglio di leggere la suddivisione in piani che segue per organizzare al meglio la tua visita e decidere in quale area trascorrere più tempo. Puoi comunque uscire per pranzare al bar o ristorante del museo e rientrare mostrando il tuo biglietto al varco di ingresso.
Piano Terra: aree ristoro, negozi e installazioni
Il piano terra è visitabile gratuitamente ed è l’area “di servizio” del Museo de las Ciencias Príncipe Felipe. Si trovano qui biglietteria, ristorante, bar, auditorium, negozio di souvenir, e alcune installazioni e mostre interattive che anticipano i temi del museo. Se arrivi presto ti suggerisco di fare colazione al bar, il caffè è ottimo e le brioche sono enormi.
Primo Piano: spazio bambini, animali e mostre
Il primo piano del Museo delle Scienze di Valencia è quello più interessante per i piccoli visitatori. L’allestimento infatti inizia con insetti, tra cui formiche nei loro formicai visibili dietro un vetro e i curiosi insetti stecco che sembrano bastoncini (la stessa specie che in Italia è ospitata nella Biosfera di Genova, non sono molto comuni).
Accanto si trovano incubatrici con uova di pulcini dove puoi vederli nascere, dalla rottura del guscio ai primi momenti di vita. Per i bambini è un’esperienza stupenda e anche per noi adulti è un’emozione unica vedere schiudere delle uova proprio davanti ai nostri occhi.
Sempre nel primo piano si trova l’Espai dels Xiquets, uno spazio dedicato ai bambini da 3 a 8 anni, con animali da vedere e un’area gioco in cui sviluppare collaborazione e cooperazione per costruire insieme agli altri bambini per costruire una casa di mattoni. Mio figlio si è divertito moltissimo a far funzionare un argano e a spostare i mattoni con la carriola.
Il primo piano ospita anche le esposizioni temporanee. Al momento della mia visita erano in corso Viral. Una experiencia contagiosa che spiega come sbadigli, risate e disastri economici possono essere contagiosi proprio come le malattie, e Play. Ciencia y Música in cui scoprire la fisica di suoni e vibrazioni, e come questi influenzano le nostre reazioni.
Nella parte dell’allestimento dedicato alla musica, mio figlio ha scoperto la sua vocazione da batterista mentre io mi sono divertita a suonare un vero theremin, precedentemente visto dal vivo solo al Museo degli Strumenti Musicali di Bruxelles.
Oltre alle mostre temporanee, al primo piano del Museo delle Science di Valencia, si trovano due tra le attrazioni permanenti più conosciute del museo. Dietro all’area dell’esposizioni puoi vedere l’enorme pendolo di Foucault e la scultura gigante del DNA.
Secondo piano: scienziati spagnoli che hanno fatto la storia
Il secondo piano ospita l’esposizione El llegat de la Ciència, ovvero l’Eredità della Scienza, dedicata alla vita e scoperte degli scienziati spagnoli Severo Ochoa, Ramón y Cajal, Jean Dausset e Santiago Grisolía. Purtroppo le didascalie di questa mostra permanente sono solo in castigliano e Catalano, non in inglese. Se non parli queste lingue diventa quindi difficile capire l’importanza di questi scienziati a livello internazionale.
Ramón y Cajal vinse il Premio Nobel per la Medicina nel 1906 per il suo lavoro sulla struttura del sistema nervoso. Severo Ochoa vinse invece il Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina nel 1959 per la scoperta dei meccanismi di sintesi biologica del DNA e RNA.
L’ultimo vincitore del premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina raccontato in questo piano è quello del 1980 di Jean Dausset. Insieme agli scienziati Baruch Benacerraf e George D. Sneill, scoprì il sistema HLA per determinare il rigetto che si verifica nei trapianti di organi. Infine viene ricordato anche lo scienziato valenciano Santiago Grisolía, allievo di Severo Ochoa.
Terzo piano: alla conquista dello spazio
Il terzo piano è sicuramente quello che ci ha incuriosito di più. L’esposizione temporanea Marte. La conquista de un sueño racconta esplorazioni spaziali e la possibilità di vivere su Marte, con rover, progetti di basi spaziali e spiegazioni su come cambia la fisiologia umana nello spazio.
La mostra è così bella che siamo rimasti incantati davanti a tutte le installazioni interattive e abbiamo sognato anche noi di poter vivere sul pianeta rosso in uno degli incredibili moduli abitativi progettati per queste esplorazioni.
Sempre al terzo piano si trovano un simulatore spaziale da prenotare a parte che non abbiamo provato perché accessibile solo con altezza minima 1,10 metri e il Bosco dei Cromosomi, un percorso dedicato alla scoperta del DNA per esplorare le 23 coppie di cromosomi presenti nelle cellule umane attraverso giochi interattivi.
Il Museo delle Scienze di Valencia con bambini
Il Museo de las Ciencias Príncipe Felipe è un’attrazione imperdibile in un viaggio a Valencia con bambini. Te lo consiglio sia con bambini piccoli che con ragazzi perché ci sono attività per tutte le età.
Durante nostra visita a Valencia mio figlio aveva quattro anni e si è divertito moltissimo sia all’Espai dels Xiquets, lo spazio riservato ai più piccoli, che nell’area dei suoni e in quella dedicata alle esplorazioni spaziali. Come sempre vale il consiglio di seguire gli interessi dei bambini nella scelta delle mostre da vedere.
Se volete vistare tutte le aree del museo considera la possibilità di uscire per pranzo e rientrare al pomeriggio. Volendo, se la giornata lo permette, potete fare picnic all’aperto nel cuore del Jardin del Turia prima di riprendere la visita.
Informazioni utili per visitare il Museo delle Scienze di Valencia
Al Museo de las Ciencias Príncipe Felipe le mostre ruotano regolarmente, motivo per cui ti consiglio di tornare ogni volta che passi da Valencia. Prenotando una vacanza ora non è detto che troverai ancora le esplorazioni su Marte o la scienza dietro alla musica, ma ci sarà sicuramente qualcos’altro di interessante.
Come tempo di visita considera almeno mezza giornata se vuoi vedere il più possibile. Se hai più tempo a disposizione uscire per pranzo e rientrare è una buona idea perché il Museo delle Scienze di Valencia è davvero grande. Il museo in genere è aperto tutti giorni dalle 10:00 alle 18:00, in alcuni giorni festivi anche fino alle 21:00.
Il simulatore spaziale costa € 2,50 e va prenotato alla biglietteria del museo. I bambini sotto i 12 anni devono essere accompagnati da un adulto ed essere alti almeno 1,10 m. Ti suggerisco di prenotarlo appena entri perché è un’attrazione molto richiesta.
Al piano terra del museo c’è un negozio di souvenir che vende libri, magliette e peluche. Tuttavia la maggior parte dei libri più interessanti è solo in spagnolo, trovi pochissimo in inglese e nulla in italiano.
Dove comprare i biglietti per il Museo de las Ciencias
Puoi acquistare i biglietti per il Museo delle Scienze di Valencia direttamente in biglietteria. Ti consiglio però di acquistare i biglietti online per essere sicura di entrare anche nei giorni di grande afflusso come fine settimana e vancanze scolastiche.
Come arrivare al Museo delle scienze di Valencia
Il Museo delle Scienze Principe Felipe si trova nel cuore dello splendido parco del Jardin del Turia. Puoi raggiungerlo sia con i mezzi pubblici che a piedi e in bicicletta, dipende dove si trova il tuo alloggio. Verifica su Google Maps l’itinerario migliore da dove ti trovi. Ti sconsiglio di prendere la metro, a meno di non voler fare una passeggiata a piedi, perché la fermata è abbastanza lontana dall’ingresso.
Museo de las Ciencias Príncipe Felipe
Ciudad de las Artes y de las Ciencias
Avenue del Professor López Piñero, 7
46013 Valencia
I migliori musei scientifici in Europa
In Europa trovi numerosi musei scientifici da visitare, con attrazioni e attività per tutte le età. Dalle esplorazioni spaziali alla robotica, passando per la medicina e la natura, i musei delle scienze e dell’industria sono una finestra sul mondo contemporaneo e sul futuro. Sul blog ti parlo di:
- Museo delle Scienze Principe Felipe di Valencia in Spagna
- Città delle Scienze e dell’Industria di Parigi in Francia
- Deutsches Museum di Monaco di Baviera in Germania
- Experimentarium di Copenaghen in Danimarca
Dove dormire a Valencia
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Il Museo delle Scienze di Valencia è davvero stupendo. Con mio figlio ci siamo divertiti moltissimo a scoprire nuove curiosità scientifiche e tecnologiche. Scrivimi nei commenti se lo conoscevi già o se ti ho incuriosito con questo articolo.