Home DestinazioniItaliaPiemonte Il sommergibile al Parco del Valentino a Torino

Il sommergibile al Parco del Valentino a Torino

La storia di sottomarini e sommergibili al Museo Navale di Torino

di Paola
15 commenti

Pochi turisti e residenti sanno che a Torino c’è un sommergibile e pure un museo marittimo, entrambi gratuiti. Fino al 2016 nel capoluogo piemontese c’era pure un servizio di navigazione sul fiume Po, ma i battelli Valentina e Valentino si inabissarono durante una piena. Tuttavia a tenere alta la bandiera (navale) della città però resiste ancora il sommergibile, ben fermo sulla terra, al Parco del Valentino.

La storia navale di Torino e l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia

La città di Torino non ha sbocchi sul mare, ma vanta lo stesso una storia navale di tutto rispetto. Molti marinai, ammiragli & c. erano torinesi, mentre parti di navi e sommergibili militari venivano prodotti proprio a Torino dalle aziende del gruppo FIAT. A ricordarcelo restano oggi l’ANMI e il sommergibile esposto nel cortile della loro sede al parco del Valentino.

ORGANIZZA IL TUO VIAGGIO A TORINO
Prima di partire acquista online la tessera Torino + Piemonte Card per visitare musei, castelli, fortezze e residenze reali di Torino e del Piemonte e viaggiare gratis sui mezzi pubblici cittadini. Se vuoi risparmiare e pensi di muoverti solo nel centro storico, scegli la Torino City Card senza trasporto pubblico, valida solo nel territorio cittadino.

La sigla ANMI sta per Associazione Nazionale Marinai d’Italia, la prima associazione di mutuo soccorso per i marinai dalla Regia Marina, fondata a Torino nel lontano 1896 e resistita al crollo della monarchia. Oggi l’ANMI gestisce il museo al piano terra della sua sede, un ristorante al primo piano, una biblioteca sulla marina militare e mercantile e alcune attività come corsi di kayak e sorveglianza del fiume.

Mentre studiavo per scrivere questo post ho scoperto che la sezione torinese dell’ANMI è molto attiva anche in altre attività. Nel 2011 per esempio per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia ha organizzato un viaggio in kayak da Villefranche sur Mer, primo porto dei Savoia, fino all’Arsenale di La Spezia. Nel 2012 ha invece ospitato una delegazione dei famigliari dell’equipaggio del sommergibile atomico russo Kursk, affondato nel mare di Barents nel 2000, insieme a un sacco di polemiche sui soccorsi tardivi.

Sede ANMI di Torino, foto Plastikwombat
Io in versione pin up davanti all’ingresso della sede dell’ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) al parco del Valentino di Torino, foto Silvia Vaulà Plastikwombat

Le differenze tra sommergibili e sottomarini

Al Museo Navale di Torino ho scoperto che sommergibili e sottomarini non sono sinonimi, come spiegato dal sig. Nazario, ex sommergibilista in pensione che mi ha fatto da guida. Sottomarini e sommergibili sono proprio due tipologie differenti di mezzi di trasporto subacqueo.

I sommergibili hanno prestazioni di manovra e velocità minori quando sono sott’acqua, rispetto a quando sono emersi, perché sono stati progettati per navigare prevalentemente in superficie e immergersi per periodi limitati. I sottomarini invece sono nati proprio per navigare quasi sempre sott’acqua e hanno una forma più affusolata.

Le unità delle marine militari progettate fino alla fine della seconda mondiale, così come il sommergibile qui esposto, sono quasi tutte sommergibili. Anche in altre lingue vengono utilizzati nomi differenti, i tedeschi infatti dicono U-boot e tauchboot, mentre gli inglesi submarine e submersible.

Paola Bertoni davanti al sommergibile Andrea Provana all'ANMI di Torino, foto Ʌir Fotografía per Plastikwombat
Io davanti al sommergibile Andrea Provana alla sede ANMI di Torino, foto Virginia Barinaga Ʌir Fotografía in stage presso Plastikwombat

La storia del sommergibile Andrea Provana

Il sommergibile Andrea Provana, esposto al Parco del Valentino di Torino, era un mezzo da combattimento. Tuttavia non partecipò a nessuna battaglia perché entrò in servizio solo nel settembre 1918, quando la la prima guerra mondiale era praticamente finita.

Due anni dopo venne impiegato per addestrare i marinai dell’Accademia Navale di Livorno. Venne utilizzato come sommergibile militare solo nel 1923 durante la crisi di Corfù, quando la flotta italiana occupò l’isola in seguito a un contenzioso con la Grecia.

Nel 1927, dopo un incidente causato da un motore, il sommergibile Andrea Provana venne quindi messo in disarmo.

Paola Bertoni davanti al sommergibile Andrea Provana all'ANMI di Torino, foto Ʌir Fotografía per Plastikwombat
Io in versione marinaretta davanti al sommergibile Andrea Provana alla sede ANMI di Torino, foto Virginia Barinaga Ʌir Fotografía in stage presso Plastikwombat

Come il sommergibile Andrea Provana è finito al Valentino

Tra Ottocento e Novecento, il parco del Valentino ospitò numerose esposizioni internazionali, congressi e iniziative culturali. I temi erano i più disparati: moda, storia sabauda, colonie, produzioni agricole e industriali, arte e altro ancora. Anche se ora sembra impossibile, all’epoca Torino era molto più importante di Milano e ogni Expo si faceva qui.

La parte centrale del sommergibile con tanto di torretta venne riutilizzata per uno di questi eventi, l’esposizione mondiale del 1928, e collocata davanti al padiglione della Regia Marina. Alla fine dell’esposizione fu poi regalata all’ANMI che la collocò nella sua attuale sede al Parco del Valentino nel 1933.

Siluro ANMI Torino, foto Ʌir Fotografía per Plastikwombat
Dangerous girl! Io davanti a un siluro nel cortile della sede ANMI di Torino, foto Virginia Barinaga Ʌir Fotografía in stage presso Plastikwombat

Il sommergibile e le altre cose da vedere al museo navale dell’ANMI di Torino

Nel cortile della sede dell’ANMI al parco del Valentino di Torino, oltre al sommergibile Andrea Provana, sono visibili siluri, lancia siluri, delle mine, una campana butoscopica e un sommergibile filoguidato. Altri cimeli navali sono esposti nel museo che si trova al piano terra della palazzina.

Puoi visitare gratuitamente questo piccolo museo marittimo accompagnato da un socio dell’ANMI, è sufficiente contattare l’associazione con almeno un giorno di anticipo.

Interno museo ANMI Torino, foto Ʌir Fotografía per Plastikwombat
Telefonare a casa non era così semplice per chi si arruolava in marina! Interno del museo ANMI di Torino, foto Virginia Barinaga Ʌir Fotografía in stage presso Plastikwombat

I reperti sono particolarmente curiosi per chi non conosce la storia navale. Ci sono tantissimi emblemi delle navi della marina militare italiana. E poi un’infinità di modellini di navi, sottomarini e sommergibili, compreso quello che comandava il sig. Nazario, il socio ANMI in pensione che ci ha fatto da guida.

Nel museo ci sono anche uno scafandro d’epoca con degli scarponi pesantissimi, cappelli da marinaio di tutti i tipi e vari sistemi per comunicare di dimensioni enormi. Radar e telefoni nel secolo scorso erano decisamente più ingombranti e massicci di oggi!

L’interno della parte esposta del sommergibile Andrea Provana è visitabile, ma noi non abbiamo potuto farlo perché ero con mio figlio. Sottomarini e sommergibili, anche quando ancorati sulla terraferma, non sono visitabili da donne incinte o con bambini piccoli, e da persone con disabilità motoria perché hanno una spazio di movimento molto stretto.

ANMI Associazione Nazionale Marinai d’Italia
Viale Marinai d’Italia,1
10126 Torino
Telefono: 011 6963245

Tentativo di saluto militare, interno museo ANMI Torino, foto Ʌir Fotografía per Plastikwombat
Nonostante le indicazioni del sig. Nazario non sono riuscita a fare un saluto militare decente. Interno del museo ANMI di Torino, foto Virginia Barinaga Ʌir Fotografía in stage presso Plastikwombat

Dove dormire a Torino

A Torino puoi dormire sia in hotel eleganti situati in palazzi storici che in moderni appartamenti dotati di tutti i comfort, la scelta dipende solo dai tuoi gusti. Da torinese posso solo consigliarti gli hotel più belli. Personalmente soggiornerei al Best Western Plus Executive Hotel and Suites o al lussuoso hotel Principi di Piemonte, entrambi in centro.

Se invece preferisci un’area comoda alla stazione ferroviaria di Porta Nuova e in una zona ricca di locali e ristoranti ti consiglio gli Apart Hotel Torino o l’economico ostello Tomato Backpackers nel quartiere di San Salvario, vicino a dove ho abitato per molti anni prima della nascita di mio figlio.

Scrivimi nei commenti se conoscevi già la storia navale di Torino e la presenza di un vero sommergibile nel Parco del Valentino.

Altri articoli che potrebbero interessarti

15 commenti

Katja 23/03/2019 - 20:18

Mi sono innamorata delle foto che hai pubblicato su Instagram (no, non hai ancora annoiato, non smettere di pubblicarle!): quindi, come non leggere questo tuo post? Mi sa che se verrò a Torino, non me ne vorrò andare più via: ma quante cose interessanti ci sono da vedere? E il museo navale dell’ANMI di Torino è davvero particolare 🙂

Rispondi
Paola 24/03/2019 - 10:10

Torino è davvero molto di più di quello che si vede subito, lo scoprendo in questo periodo. Ho iniziato a esplorarla perché non riuscivo a scappare all’estero come mio solito, ma mi sono davvero appassionata! E se ti interessa anche la street art ho scoperto un altro “museo” di cui parlerò a breve sul blog

Rispondi
ingirovagandomum 23/03/2019 - 14:39

Finalmente ho letto il post collegato alle tue foto in versione “Marinaio”… non conoscevo questo museo e nemmeno il fatto che ci fosse un sommergibile a Torino. Si imparano sempre cose nuove e soprattutto questo museo è perfetto da visitare con i bambini che sono sempre affascinati dai mezzi di trasporto.

Rispondi
Paola 23/03/2019 - 15:29

Non essendo un museo formale, ma un cortile con reperti esposti e una collezione di memorabilia militari con i bambini è perfetto perché puoi personalizzare la visita

Rispondi
ingirovagandomum 23/03/2019 - 15:37

Grazie Paola, lo inserisco nelle cose da vedere a Torino

Rispondi
Dani 19/02/2019 - 07:48

Che bella scoperta, non conoscevo questo particolarità di Torino… questa città mi attira sempre più!

Rispondi
Paola 19/02/2019 - 11:53

Io ci abito da qualche anno, ma mi sto accorgendo davvero della bellezza che mi circonda solo da quando ho iniziato a raccogliere materiale per il blog 🙂

Rispondi
Silvia - The Food Traveler 16/02/2019 - 14:20

Torino come Greenwich! Ma quante belle sorprese si nascondono a Torino? Forse a volte noi piemontesi siamo un po’ troppo “gelosi” e ci teniamo le cose curiose ben nascoste. Io per esempio non sapevo nulla di questo legame tra la capitale sabauda e il mondo navale – non sapevo nemmeno che ci fosse una differenza tra sottomarino e sommergibile, tra l’altro.
Aspetto di scoprire qualche altro segreto ben custodito di Torino!

Rispondi
Paola 16/02/2019 - 21:54

La differenza tra sommergibili e sottomarini l’ho scoperta solo dopo la mia visita qui! Ho già in bozza un altro post su un museo storico molto molto interessante e ti anticipo che ne sto già pianificando altri 🙂
Non riuscendo ad andare in giro come vorrei con il bimbo piccolo mi sto dedicando a esplorare la città!

Rispondi
Samanta Berruti 16/02/2019 - 11:06

È proprio vero che non si smette proprio mai di conoscere una città… questo angolo di Torino, ad esempio, non lo conoscevo ancora..! :O

Rispondi
Paola 16/02/2019 - 21:50

Effettivamente è un po’ nascosto, se non sei un frequentatore abituale del parco non lo noti subito

Rispondi
Simona 16/02/2019 - 09:54

In effetti è un po’ strano pensare a Torino, una città non di mare, con un sommergibile! Non ci avrei mai pensato davvero, l’ho scoperto proprio leggendo il tuo articolo!

Rispondi
Paola 16/02/2019 - 21:49

Quando verrai a trovarmi ti porterò in visita!!!

Rispondi
Elena 12/02/2019 - 12:12

Wow, io che cerco sempre delle chicche da visitare nelle mie frequenti gite a Torino, ho trovato pane per i miei denti! Grazie! Ti segnalo altri luoghi a tema navale davvero strepitosi da visitare: l’Intrepid Sea-Air-Space Museum a New York e il Maritiman a Goteborg. In quest’ultimo c’è proprio un sottomarino completamente visitabile, nel quale ci si può – letteralmente- calare, tra strette aperture e minuscole stanzette!

Rispondi
Paola 12/02/2019 - 14:57

I tuoi suggerimenti sono spettacolari, metto entrambi nella mia lista di posti da vedere assolutamente (che sta diventando sempre più lunga!). Comunque a breve usciranno altri post curiosi su Torino, sto sfruttando questa pausa forzata dai viaggi per fare la turista a casa 😉

Rispondi

Lascia un commento

* Quando lasci un commento autorizzi Pasta Pizza Scones a gestire i tuoi dati secondo quanto previsto dal GDPR