Home Appunti di viaggio Vaccino Covid e Green Pass: come funzionano oggi gli spostamenti in Europa e nel mondo

Vaccino Covid e Green Pass: come funzionano oggi gli spostamenti in Europa e nel mondo

di Paola
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Con la vaccinazione di massa contro il Covid-19 si è finalmente riaperto uno spiraglio per tornare a viaggiare come prima. Il Green Pass, la certificazione verde europea, è lo strumento che certifica l’avvenuta vaccinazione o il test negativo e rende più semplice spostarti tra i Paesi dell’Unione Europea e dell’area Schengen.

Viaggi e vaccino Covid-19

Quando ho ricevuto le mie due dosi di vaccino Pfizer ero emozionatissima. In quel momento, per me il vaccino rappresentava un modo per viaggiare di nuovo e tornare a vivere la vita di prima della pandemia. In parte è sicuramente vero, ma al momento in cui scrivo non basta essere vaccinati per viaggiare liberamente.

Anche se negli stati dell’Unione Europea ci si può spostare abbastanza facilmente, negli Stati dello spazio geografico europeo, ma non facenti parte dell’UE ci sono ancora parecchie limitazioni agli spostamenti. Per esempio, mentre scrivo per il Regno Unito l’Italia è in amber list, mentre la Francia è già green list. I nostri cugini d’Oltralpe possono quindi fare le vacanze in Inghilterra, Scozia e Galles, mentre per noi italiani è più difficile.

Molto probabilmente tutti i requisiti di viaggio e le attuali restrizioni come i test negativi e l’isolamento preventivo rimarranno in vigore fino a quando non ci sarà una vera immunità di gregge a livello globale, ovvero la maggior parte delle persone non avrà ricevuto il vaccino contro il Covid.

A complicare tutto, molti Paesi extra UE come la Russia o la Cina hanno approvato vaccini non riconosciuti dall’Unione Europea, rendendo difficile un’uniformità di certificazioni. Per questo, quando programmi un viaggio in un Paese che consente l’ingresso agevolato senza quarantena alle persone vaccinate, devi sempre verificare quale tipo di vaccino è riconosciuto.

Anche con l’immunità data dalla seconda dose di vaccino fare programmi di viaggio a lungo termine è abbastanza difficile perché i requisiti di ingresso nei vari Paesi cambiano ogni giorno. Se stai programmando un viaggio verifica sempre i requisiti sui siti ufficiali come Viaggiare Sicuri prima di partire. Insomma, stiamo tornando nell’epoca del last minute, non tanto perché ci piace, ma perché diventa difficile programmare con mesi di anticipo!

I vantaggi del vaccino contro il Covid

I principali vantaggi di aver ricevuto il vaccino per il Covid sono la possibilità di poter accedere a musei, ristoranti e attrazioni turistiche senza dover fare ed esibire un test negativo ogni volta. Inoltre, da persona vaccinata, contribuisci attivamente a fermare la diffusione del virus e hai un rischio davvero marginale di poterti contagiare.

Per me che ho un bambino piccolo, in un età in cui i vaccini per il Covid non sono ancora disponibili, essere vaccinata è una sicurezza per entrambi perché non corro il rischio di contagiarmi e passare il virus a mio figlio. In ogni caso, come genitore, anche sei vaccinata, ti suggerisco di partire sempre con un’assicurazione medica di viaggio che copra il rischio Covid sia per te che per la tua famiglia.

Ricevere il vaccino contro il Covid-19 per me è stato davvero uno spiraglio verso una nuova normalità, con viaggi, mostre, musei e confini di nuovo aperti. Inoltre, ti devo confessare che sapere di poter accedere a luoghi in cui sono ammesse solo persone vaccinate o testate negative dal virus mi fa stare molto più tranquilla, senza l’ansia di incontrare persone fuori dalla mia cerchia. A livello psicologico questo è un cambiamento davvero positivo.

Cos’è il Green Pass

Per dimostrare di essere vaccinata devi quando vai in giro devi mostrare la Certificazione verde COVID-19, ovvero il Green Pass. Questo documento certifica, oltre all’avvenuta vaccinazione, anche la negatività al virus ed è disponibile in più lingue. Puoi scaricarlo come QR code sull’app Immuni o IO ed è valido dal 1 luglio 2021 in tutti i Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen.

In Italia il Green Pass viene rilasciato a tutte le persone vaccinate, con un test negativo nelle ultime 48 ore o guarite dal virus del Covid. Le persone che non hanno potuto fare il vaccino per motivi di salute invece dovrebbero ricevere una certificazione di esenzione, sempre digitale o cartacea.

Nel nostro Paese il Green Pass è necessario per accedere a ristoranti, musei, eventi e altre attività al chiuso, mentre in Europa la Certificazione verde COVID-19 prevede che gli Stati UE o appartenenti all’area Schengen non possano imporre restrizioni di viaggio, salvo in caso di nuovi lockdown locali. In pratica, con il Green Pass puoi andare tranquillamente in Francia, Spagna o Germania senza dover fare nuovi test Covid per dimostrare di non avere il virus.

Green Pass, foto Olya Kobruseva
Green Pass, foto Olya Kobruseva

Come viaggiare con Green Pass e vaccino Covid-19

Il vaccino contro il Covid, e il Green Pass che lo certifica, in molti casi possono darti accesso a eventi, attività turistiche e in futuro forse anche a volare con determinate compagnie aeree. Si tratta di un grande cambiamento per cui di seguito ho raccolto alcune informazioni utili per viaggiare in Europa e nel mondo.

1) Verifica sempre i requisiti di viaggio (anche se sei vaccinata)

Le informazioni di seguito sono aggiornate al momento in cui scrivo. Prima di prenotare un viaggio, ti raccomando di consultare sempre le fonti ufficiali, Viaggiare Sicuri per l’Italia e i siti dei governi dei Paesi che vuoi visitare. La situazione del Covid può cambiare molto rapidamente in meglio o in peggio a seconda del tasso dei contagi e potresti trovarti a modificare i tuoi piani appena prima di partire.

Anche all’interno della stessa Unione Europea in caso di aumento dei contagi il tuo Green Pass potrebbe non essere sufficiente come “lasciapassare”. Vedi quello che sta succedendo nei dipartimenti francesi d’oltremare di Martinica e Guadalupa: ufficialmente sono francesi e rientrano nella normativa UE, in pratica al momento in cui scrivo sono in lockdown quasi totale.

L’Europa come spazio geografico poi non corrisponde neanche agli stati UE/Schengen. Per esempio per entrare in Regno Unito non vale il nostro Green Pass europeo, ma bisogna sottostare a diverse regole di accesso con liste di Paesi con livelli di rischio diversi, isolamento preventivo in Covid hotel e test da effettuare a scadenza prestabilita in strutture riconosciute.

Attenzione anche se hai avuto il Covid con guarigione certificata perché all’interno dell’Unione Europea non valgono le stesse regole ovunque. Il Green Pass per esempio in questo caso non è al momento sufficiente per entrare in Grecia, ma è necessario un ulteriore test Covid molecolare negativo.

Infine, per viaggiare in alcuni Paesi fuori dall’Unione Europea, potresti anche dover dimostrare di essere in grado di pagare le spese mediche e il costo di qualsiasi quarantena obbligatoria applicabile. Oppure avere un’assicurazione sanitaria che rispetti i massimali previsti.

2) Controlla le regole di viaggio della tua compagnia aerea

Per non rischiare di venire respinta in aeroporto controlla sempre le regole di viaggio imposte dal tuo vettore. Oltre al punto 1) di cui sopra infatti devi considerare che ogni compagnia aerea può avere politiche diverse rispetto a test Covid e vaccini. Per esempio, al momento in cui scrivo, anche se hai completato il ciclo di vaccinazione, non sono previste esenzioni riguardo ai test molecolari e rapidi previsti per i voli Covid-tested.

A oggi non ci sono compagnie aeree che richiedono l’obbligo del vaccino, ma dal 1 settembre 2021 in Italia sarà obbligatorio il Green Pass, sia per volare che per i trasporti a lunga percorrenza come treni e bus. Anche nel resto del mondo ci si sta muovendo in modo simile. La compagnia aerea australiana Quantas infatti ha già annunciato incentivi per viaggiatori australiani vaccinati e potrebbe negare l’imbarco ai viaggiatori non vaccinati.

3) Verifica tutte le vaccinazioni di viaggio richieste (non solo il Covid)

Probabilmente, se mi leggi dall’Europa, in questo momento hai escluso Asia, Africa o Sud America tra le tue destinazioni di viaggio. Tuttavia, man mano che si estenderà l’immunità di gregge e verranno effettuate vaccinazioni di massa, possiamo immaginare nuove aperture di Paesi extra europei.

La Thailandia per esempio ha già avviato un esperimento di apertura a Phuket e Ko Samui. Anche se al momento in cui scrivo non ci sono ancora le condizioni per tornare a viaggiare in Thailandia perché alcune limitazioni sono troppo pesanti (il programma prevede di separare eventuali famigliari positivi al virus senza possibilità di visita, anche minorenni), è comunque un segnale positivo per il turismo.

In molti Paesi dove alcune malattie sono endemiche, sono sempre state necessarie vaccinazioni obbligatorie, mentre altre erano consigliate. Questo avviene da decenni, pensa ai Paesi dove è diffusa la febbre gialla. Al tuo prossimo viaggio esotico, ricordati quindi che oltre al Covid ci sono altre vaccinazioni da verificare e richiedere come certificato.

Viaggia con prudenza

Un ultimo consiglio è di viaggiare sempre con prudenza. Il vaccino è sicuramente la prima protezione che puoi mettere in atto, ma con le nuove varianti in circolazione non si è ancora sicuri di quanto la copertura possa essere efficace nel combattere il virus e prevenire l’infezione.

Siccome ci sono stati alcuni casi in cui persone vaccinate hanno contratto il Covid dovresti considerare anche il tasso di vaccinazione nei Paesi in cui intendi viaggiare per capire quanto puoi contare anche sull’effetto dell’immunità di gregge per bloccare la trasmissione.

Con questo non intendo assolutamente spaventarti, io stessa ho ripreso un aereo appena ho potuto perché per me viaggiare è vita, oltre che lavoro. Tuttavia in questo periodo è davvero super importante prendere tutte le precauzioni per evitare rischi inutili per la salute.

Quindi oltre al vaccino, ti consiglio di considerare una buona assicurazione di viaggio con copertura Covid. Se puoi rischiare la perdita del bagaglio, non scommetterei sulla salute in questo periodo. Se hai bisogno di maggiori informazioni, leggi il mio articolo sulle polizze sanitarie che coprono il Covid.

Scrivimi nei commenti come sono stati i tuoi viaggi dopo il vaccino con il Covid e se anche tu hai sperimentato un nuovo senso di libertà grazie al Green Pass.

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