Napoli è una città che con i suoi colori, odori e sapori ti entra nel cuore ♥︎ Non basterebbero mesi per scoprirla tutta, tuttavia con pochi giorni a disposizione puoi comunque ammirare il profilo del Vesuvio dalla collina di Posillipo, guardare le vetrine dei negozi del Vomero, di via Chiaia o della Galleria Umberto I, scoprire i mosaici di Ercolano e Pompei al Museo Archeologico Nazionale, gustare la vera pizza napoletana e bere l’espresso più buono di sempre nello storico Gran Caffè Gambrinus.
Come orientarti a Napoli
Prima di partire rassegnati al fatto che per riuscire a orientarti per bene a Napoli pochi giorni non sono sufficienti. Napoli è una città stratificata, con una parte sotterranea scavata nel tufo, e vari livelli che si arrampicano uno sull’altro. Puoi iniziare a scoprirla con una visita guidata gratuita di Napoli, accompagnata da una guida locale. Ti suggerisco anche di partecipare a una delle tante visite alla ‘Napoli sotterranea‘ per scoprire in prima persona come puoi entrare nelle gallerie da un quartiere e uscire da tutt’altra parte!
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Scale, funicolari, metropolitana e ascensori
Diverse zone della città ospitano bellissime scalinate d’epoca, un patrimonio storico che puoi percorrere con calma ammirando il panorama sottostante. Se invece non vuoi camminare, puoi raggiungere i punti panoramici di Napoli anche con le funicolari che fanno parte del trasporto pubblico locale, con la metropolitana o con gli ascensori. Questi ultimi sono sia pubblici che privati, e vengono utilizzati per lo più dai residenti.
La toponomastica partenopea
A Napoli devi sempre ricordarti di non chiedere troppe indicazioni ai napoletani – o di stamparti queste informazioni prima di partire – perché i toponimi ufficiali partenopei vengono spesso sostituiti con altri nomi di uso comune per indicare vie e piazze! Tra le variazioni partenopee più note c’è Spaccanapoli, nome utilizzato per indicare sette strade diverse. Queste vie compongono un’unica grande strada che taglia la città in due! Con il termine Rettifilo invece i napoletani indicano corso Umberto I perché è una strada dritta che porta in centro. Infine a Napoli quando qualcuno fa riferimento a piazza della Borsa intende piazza Bovio, dove ha sede la Camera di Commercio.

Cosa fare a Napoli in pochi giorni
Se hai solo pochi giorni a disposizione, per scoprire Napoli devi avere chiarissime le tue priorità. In questa città c’è davvero tanto da vedere e le attrazioni fuori città possono rubarti tempo prezioso. Io per esempio mi ero fissata di vedere il Museo del Mare a Bagnoli, ma purtroppo non valeva assolutamente la mattinata persa aspettando il bus da e per Capo Posillipo.
A seconda delle tue preferenze puoi scegliere di visitare l’infinità di chiese partenopee, entrare in uno dei castelli di guardia alla città, ammirare i presepi lungo via San Gregorio Armeno, scoprire le antichità egizie e romane al Museo Archeologico Nazionale, partecipare a una visita guidata nel sottosuolo, guardare la città dall’alto o il Vesuvio dalla collina di Posillipo, o ancora partecipare a un free tour di Napoli.
Itinerario culturale di Napoli in tre giorni
Durante il mio primo viaggio a Napoli, per avere tre giorni pieni a disposizione per scoprire la città, ho viaggiato in treno notte, arrivando al mattino presto. Come prima cosa ho lasciato il mio bagaglio all’hotel Palazzo Firenze, scelto apposta per la sua posizione strategica vicino alla stazione Napoli Centrale. Allo stesso modo, per sfruttare al meglio il poco tempo disponibile, l’ultimo giorno ho lasciato i bagagli nel deposito dell’hotel per poi riprendere il treno notte per Torino dopo cena.
Nel mio itinerario ho inserito tanti musei e percorsi culturali come le Stazioni dell’Arte, lasciandomi però del tempo libero per gustare il meglio della gastronomia partenopea tra ristoranti, caffè storici e osterie tipiche come la Trattoria Scialapopolo.
Giorno 1: chiese e musei
Mattino
- Ruota degli esposti e complesso monumentale dell’Annunziata
- Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco (l’inquietante chiesa “de’ ’e cape ’e morte” in napoletano)
- Museo Cappella Sansevero
- Castel Nuovo (Maschio Angioino)
Pomeriggio
- Teatro San Carlo
- Funicolari e punti panoramici
Giorno 2: tour panoramici in bus
Mattina
- Tour ‘Le Vedute del Golfo’ sul bus City Sightseeing
- Museo del Mare a Bagnoli
Pomeriggio
- Tour ‘I Luoghi dell’Arte’ sul bus City Sightseeing
- Napoli sotterranea: la Via delle Memorie alla Galleria Borbonica
Giorno 3: arte antica e moderna
Mattina
Pomeriggio
Consigli per visitare Napoli
A differenza dei pregiudizi che può avere chi non ci è ancora stato, Napoli è una città accogliente e piena di calore, una città da visitare per gustare il meglio della cucina meridionale. A Napoli puoi assaggiare le pizze migliori di sempre (e mangiarle a tutte le ore), bere un caffè con calma, e soprattutto imparare l’arte della pazienza.
I napoletani infatti non hanno la stessa fretta che abbiamo in nord Italia, e probabilmente neanche lo stesso concetto di puntualità. Mi era capitato di chiedere il tempo d’attesa per una pizza a portafoglio e scoprire che “due minuti e ci siamo” significano almeno mezz’ora. Alla fine avevo preso una pizza fritta ingozzandomi al volo per l’ansia di perdere il bus, trovando poi l’autista ancora comodamente intento a prendere un caffè. Da un lato questo concetto di orari variabili è destabilizzante, dall’altro ti insegna a sorridere e a non preoccuparti troppo!

(il Vesuvio non si vede bene, ma quasi mai riesco a importunare un passante con valide competenze di fotografia)
Io mi sono innamorata di Napoli in soli tre giorni e continuo a programmare nella mia testa gli itinerari per le prossime visite. Ti posso quindi confermare che Napoli è davvero una città che ti rimane nel ♥︎ Scrivimi nei commenti se è capitato lo stesso anche a te, e qual è stato il tuo primo itinerario alla scoperta della città partenopea.
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6 commenti
Ottimi spunti; è da un po’ che vorremmo andare a Napoli; ora almeno abbiamo qualche idea su cosa vedere e cosa non. Certo, sono sicura che ci sarebbero altre mille cose da visitare, ma mi sembra un ottimo inizio
Io ho fatto una prima selezione in base ai miei interessi, ma è stata dura perché c’è tantissimo da vedere 😀 Ti suggerisco magari di fare prima il giro sul bus turistico perché ti aiuta tantissimo a orientarti (ed è pure divertente!). Dopo esserci stata però ora la mia lista si è allungata all’infinito!
Ahia, le attese lunghe e non preannunciato mi innervosiscono parecchio… Ma forse per la pizza napoletana vale la pena aspettare, no?
Certamente! Ma non devi solo organizzarti come faresti a Milano, a Napoli è tutto molto più easy e tranquillo! 😀
Ciao, da Napoletana posso dirti che il tuo articolo mi piace perché va anche oltre i soliti itinerari che prevedono sempre e comunque gli stessi giri, io vivo molto vicino al museo del mare, ci passo ogni mattina per allungarmi più avanti verso Pozzuoli e posso dire che questa zona è in genere abbastanza snobbata dal turismo. Mi piacciono i tuoi suggerimenti
Grazie, detto da una napoletana il complimento vale ancora di più ♥︎ Napoli è una città che mi ha lasciato una bellissima impressione, non vedo l’ora di tornare!