Home DestinazioniEuropa #meetmyfriends: itinerario on the road in Francia, Germania e Svizzera

#meetmyfriends: itinerario on the road in Francia, Germania e Svizzera

di Paola
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Molti degli ultimi articoli pubblicati fanno riferimento al mio viaggio on the road #meetmyfriends: un viaggio nato per ritrovare gli amici sparsi per l’Europa dopo l’isolamento del coronavirus e il primo lungo viaggio all’avventura da sola con mio figlio. In questo post ti racconto le varie tappe del mio viaggio e come mi sono organizzata. Ho scritto un articolo bello lungo, proprio come il mio viaggio, ma se ti interessa solo una tappa o un Paese in particolare puoi saltare direttamente a quel paragrafo cliccando sull’indice qui sotto.

Francia 🇫🇷

Nella prima parte del mio viaggio on the road mio figlio e io abbiamo viaggiato da soli ed è stato davvero sorprendente scoprire la sua curiosità e voglia di viaggiare. Siccome era il nostro primo viaggio avventuroso insieme ho scelto tappe facili, città a meno di tre ore di distanza guidando in autostrada.

Per questo motivo, partendo da Torino, ho scelto di passare dal traforo del Frejus invece che da un valico. Arrivare in Francia passando dal Moncenisio o dal Monginevro è decisamente più panoramico, ma allunga anche più di un’ora il viaggio, oltre a far subire ai passeggeri un viaggio tutto curve: quella del Moncenisio è infatti la stessa strada della famosa gara automobilistica Susa-Moncenisio!

Chambery

Chambery è una cittadina graziosa ricca di parchi e fontane. Il centro storico è molto piccolo ed è sufficiente un giorno per girarlo a piedi. Il modo migliore per visitare Chambery con bambini però è salire sul petit train touristique, il trenino che accompagna i turisti alla scoperta delle attrazioni cittadine.

Centro di Chambery con Palazzo di Giustizia a sinistra e Museo di Belle Arti a destra
Panorama del centro storico di Chambery, con Palazzo di Giustizia a sinistra, Museo di Belle Arti a destra, e montagne sullo sfondo

Dove dormire

Viaggiando in auto ho scelto un hotel con parcheggio privato, soprattutto perché non volevo iniziare a stressarmi nel traffico già dalla prima tappa. Chambery è una città piccola e molto trafficata quindi gli hotel con parcheggio in genere sono fuori dal centro. L’Ibis Chambery in cui ho soggiornato infatti si trovava in un retail park a dieci minuti d’auto dalla zona turistica.

Vicino al centro storico trovi comunque parcheggio, a pagamento e più o meno caro a seconda della zona. Puoi pagare facilmente il parcheggio con un’app. Se vuoi visitare solo Chambery però potrebbe essere una buona idea arrivare in treno e scegliere un hotel vicino alla stazione.

Dove mangiare

Siccome ci siamo fermati a Chambery solo un giorno abbiamo un po’ improvvisato con il cibo. A pranzo abbiamo mangiato nel ristorante della catena Flunch vicino all’hotel, mentre la sera mio figlio era così eccitato dalla nuova esperienza di viaggiare on the road che ci siamo limitati a mangiare dei panini prima di rientrare in hotel. In compenso ho scoperto la mia nuova catena preferita per bere caffè in Francia: Columbus Café & Co. offre infatti ottime bevande e dolci in un’atmosfera hipster/millennial.

Cosa vedere

Siamo stati a Chambery solo un giorno, sufficiente a vedere le attrazioni più importanti della città. Ti suggerisco di non perderti:

Giostra in stile carousel di inizio Novecento nella piazza degli elefanti di Chambery
Giostra in stile carousel di inizio Novecento nella piazza degli Elefanti di Chambery

Digione

Ho scelto di fermarmi a Digione principalmente per la senape/mostarda, e invece ho scoperto una città davvero incredibile, una delle più belle in Francia. Digione infatti è una città stupenda di cui mi sono innamorata a prima vista: l’architettura maestosa degli hotel particulier è inserita in una città perfettamente vivibile. Già che c’ero ho guardato i prezzi degli annunci immobiliari e ho scoperto che sono molto simili a Torino!

Il centro di Digione inoltre è completamente pedonale, perfetto da visitare con bambini, mentre i percorsi turistici sono segnalati da una simpatica civetta. I musei cittadini sono gratuiti e con il Dijon City Pass puoi utilizzare tutti i mezzi pubblici e partecipare a visite guidate e attività proposte dall’Ufficio del Turismo. Ti consiglio di visitare Digione qualsiasi sia il tuo stile di viaggio: enogastronomico, da sola o con bambini, in questa città troverai qualcosa che ti farà innamorare!

Dove dormire

A Digione mio figlio e io abbiamo dormito all’Aparthotel Adagio Access Dijon Republique, una splendida struttura che ti consiglio particolarmente se viaggi con bambini. Gli aparthotel infatti racchiudono sia la comodità degli hotel che la praticità degli appartamenti con frigo e microonde a disposizione. Inoltre una volta arrivati in città non ho più usato la macchina perché la struttura è vicinissima al centro, neanche dieci minuti a piedi. Se vuoi saperne di più leggi la mia recensione su Adagio Access Dijon Republique o l’articolo su quando e perché scegliere un aparthotel per le vacanze in famiglia.

Dove mangiare

Trovare posti dove mangiare in Francia è davvero facile: la cucina francese è buonissima quasi ovunque. Durante tutto il nostro viaggio abbiamo alternato ristoranti a street food, e a Digione siamo riusciti anche a gustare delle eccellenti lumache in una brasserie. Non ti segnalo però il locale perché nonostante le lumache il servizio non era all’altezza delle aspettative.

Per assaggiare i migliori formaggi locali ti suggerisco invece di visitare il mercato coperto Les Halles, nel centro storico della città. Se sbagli orari – il mercato è aperto solo al mattino – vicinissimo c’è anche un piccolo supermercato Carrefour con un reparto gastronomia abbastanza fornito. A Digione, così come in tutta la Francia, puoi anche trovare buoni ristoranti vietnamiti e thailandesi.

Cosa vedere

Per apprezzare al meglio Digione ti suggerisco di acquistare il Dijon City Pass su GetYourGuide e prenotare la visita guidata alla scoperta della città e la salita sulla Torre Philippe le Bon. Inoltre con lo stesso pass puoi partecipare anche all’atelier per creare il tuo vasetto di senape alla Moutarderie Fallot (da prenotare con anticipo) e visitare la fabbrica artigianale di pan di spezie Mulot et Petitjean. Di seguito ti segnalo cosa devi assolutamente fare e vedere a Digione:

Svizzera 🇨🇭

Pur essendo in Svizzera, Basilea fa parte del conglomerato urbano di Lorrach e le due città sono unite dalla rete ferroviaria locale per cui ne ho approfittato per sconfinare. Ero molto entusiasta all’idea di fare anche un giro in Svizzera, ma Basilea non mi ha particolarmente colpita. Probabilmente dovrei tornare con più calma e visitare i musei d’arte che pare siano davvero impressionanti per le loro collezioni.

Germania 🇩🇪

Lo scopo del mio viaggio on the road #meetmyfriends era appunto incontrare degli amici che vivono in Germania e non vedevo da prima della quarantena del coronavirus. Siamo quindi arrivati a Lorrach dove vive la prima coppia di amici da incontrare e abbiamo continuato il viaggio con loro fino a Monaco di Baviera dove abbiamo incontrato la seconda coppia di amici e concluso il tour on the road #meetmyfriends.

Lorrach

Lorrach è una cittadina al confine con Francia e Svizzera famosa per il suo castello in rovina, il Museo dei Tre Paesi e la fabbrica Milka, sfortunatamente non visitabile. Il centro è completamente pedonale e ricco di parchi giochi, come quasi tutte le città tedesche, per cui è una destinazione molto facile da visitare con bambini.

Dove dormire

Andare a Lorrach è stato quasi un ritorno alle mie origini di viaggiatrice perché siamo stati ospiti a casa dei miei amici. I miei primi viaggi, quasi tutti quelli che mancano nel blog, sono stati fatti grazie a Couchsurfing, un sistema di scambio gratuito di ospitalità. Ora che non sono più nei miei twenties preferisco gli hotel di lusso, tuttavia ho conosciuto questi e altri miei amici proprio grazie a Couchsurfing!

Couchsurfing esiste ancora, ma negli anni ha perso molto del suo spirito di scambio e gratuità, soprattutto perché il sito chiede oggi una fee per verificare la tua identità. Mi sarebbe però piaciuto vivere l’esperienza di Couchsurfing “in famiglia” con mio figlio e ci sono riuscita grazie ai miei amici perché i loro coinquilini avevano un figlio poco più grande del mio.

Vedere due bambini di due/tre anni vincere ogni diffidenza e giocare insieme dopo pochi minuti è stato bellissimo ♥︎ In più mio figlio in pochi giorni ha ampliato notevolmente il suo vocabolario inglese non potendo farsi capire in italiano se non da me e da uno dei miei amici.

Dove mangiare

A Lorrach ti suggerisco senza dubbio di provare DeliKaktus, il ristorante kosher vegano dei miei amici. Si trova nella struttura della sinagoga cittadina e propone cucina mediterranea e mediorientale ottima e salutare. Inoltre il caffè non ha nulla da invidiare ai caffè italiani e le torte sono davvero squisite!

Cosa vedere

Lorrach è una cittadina piccola per cui ci sono solo due attrazioni:

Friburgo in Brisgovia

In poco più di un’ora puoi raggiungere Friburgo in Brisgovia, la Friburgo tedesca – da distinguere dalla Friburgo svizzera – comodamente in treno da Lorrach, e ti suggerisco di non perderti questa città stupenda. Se hai dubbi tra Basilea e Friburgo in Brisgovia, dirigiti subito a Friburgo!

La città ha una storia antichissima e un enorme centro storico pedonale. In più è servita benissimo dai mezzi pubblici compresi nel biglietto giornaliero del treno e in circa venti minuti di tram puoi raggiungere uno stupendo parco pubblico, bellissimo da visitare con bambini. Scopri cosa vedere a Friburgo in Brisgovia in un giorno.

Dove dormire

Avendo visitato Friburgo in Brisgovia in un giorno non ho dormito in città, ma se vuoi fermarti più tempo, cosa che ti consiglio e farò sicuramente la prossima volta, ti suggerisco questi splendidi hotel ricchi di fascino:

Dove mangiare

L’area del mercato è perfetta per assaggiare street food locale. Ti segnalo anche il delizioso ristorante vietnamita che si trova nel concept store hipster Lust Auf Gut, in cui puoi trovare abbigliamento e complementi d’arredo esclusivi.

Cosa vedere

Friburgo in Brisgovia è una città incredibile e non basta un giorno a scoprirla tutta. Io l’ho visitata con i miei amici che mi hanno fatto da guida perché prima di trasferirsi a Lorrach vivevano proprio qui. Se non sei così fortunata da avere amici local puoi prenotare una visita guidata di Friburgo su GetYourGuide. In particolare, per un’esperienza unica, ti suggerisco di affidarti a Betty BBQ, la popolarissima guida turistica/drag queen in costume bavarese!

Tra le attrazioni da non perdere di Friburgo in Brisgovia ti segnalo:

  • Canali di Friburgo
  • Cattedrale di Friburgo
  • Mercato sulla piazza della Cattedrale
  • Porta degli Svevi
  • Biblioteca Universitaria

Friedrichshafen

Ci tenevo moltissimo a visitare Friedrichshafen perché proprio in questa città tedesca sono stati progettati e costruiti i dirigibili Zeppelin, gli stessi presenti in Indiana Jones a l’ultima crociata, da cui è nata la mia ossessione! A parte gli Zeppelin, Friedrichshafen è una delle tante cittadine turistiche sulla costa tedesca del lago di Costanza per cui puoi anche prendere un traghetto e sconfinare in Liechtenstein o Svizzera.

Dove dormire

Abbiamo continuato questa parte del viaggio in compagnia dei miei amici residenti in Germania per cui ci siamo affidati ai loro consigli e abbiamo condiviso un grande appartamento a Ravensburger affittato su Airbnb. Se ti piace soggiornare in appartamenti ti suggerisco però di provare Homestay che offre € 20 di credito per i nuovi iscritti. Probabilmente da sola, o solo con mio figlio, avrei però soggiornato sul lago di Costanza, in un hotel elegante come questi che avevo salvato tra i Preferiti del mio browser:

Dove dormire

Sul lungolago di Friedrichshafen si trovano molti locali per turisti, soprattutto di cucina italiana. Se non vuoi mangiare italiano anche in vacanza – pare sia molto popolare nelle aree turistiche tedesche! – puoi girare un po’ nel centro storico, ma essendo solo di passaggio per visitare le attrazioni legate ai dirigibili Zeppelin non mi sono segnata posti da suggerirti.

Cosa vedere

A Friedrichshafen si trovano sia un museo dedicato che l’hangar dei dirigibili, a dieci minuti d’auto dal centro città. Purtroppo l’hangar Zeppelin era chiuso e non era indicato sul sito quindi ti consiglio di telefonare per conferma, soprattutto se vuoi prenotare un volo in dirigibile. Il museo Zeppelin invece è sempre aperto ed è assolutamente da non perdere!

Ravensburger

Ravensburger è un’altra di quelle piccole cittadine tedesche ben tenute con centro storico pedonale, molto bella da visitare con bambini visto che non c’è traffico. A dire la verità, nonostante i suoi edifici storici ben tenuti, non mi ha colpita e inoltre tutti i negozi chiudono molto presto rendendo anche difficile godersi la vita cittadina.

A Ravensburger dovrebbero esserci alcuni musei, tra cui il Museo Ravensburger dell’omonima fabbrica di giocattoli, ma ho letto online che le didascalie sono solo in tedesco, quindi non fruibile da chi non parla la lingua. Al contrario di me, i miei amici si sono dedicati al trekking fuori città e hanno apprezzato decisamente di più Ravensburger.

Monaco di Baviera

Dopo il disappunto di Ravensburger, sono stata felicissima di raggiungere Monaco di Baviera, una città che avevo già visitato, ma che non si finisce mai di scoprire. La Baviera è molto più aperta al turismo internazionale per cui rispetto ad altre zone della Germania l’inglese è parlato in modo molto più fluente, soprattutto dagli addetti ai musei e dal personale degli uffici turistici.

Dove dormire

Per concludere al meglio il mio viaggio on the road, a Monaco di Baviera ci siamo divisi dai miei amici e abbiamo dormito allo stupendo Hilton Munich City, in posizione centrale, con ristorante, bar e garage privato. La nostra camera era davvero perfetta, così come l’accoglienza dedicata ai bambini, e ne parlo dettagliatamente nella mia recensione sull’hotel Hilton Munich City.

Dove mangiare

Essendo una città internazionale, Monaco di Baviera è perfetta per gustare cibi da tutto il mondo. Con la seconda coppia di amici che ho incontrato durante il viaggio #meetmyfriends siamo stati a cena in un delizioso ristorante indiano, mentre da sola con mio figlio ho mangiato al Mona Restaurant dell’hotel Hilton Munich City, un ristorante che unisce i sapori della Baviera con quelli mediterranei per un viaggio gastronomico da Monaco a Napoli.

A Monaco di Baviera comunque è facilissimo trovare posti ottimi dove mangiare: il centro città è pieno di ristorantini carinissimi dove mangiare sano o bere una buona birra artigianale. Durante il mio primo viaggio a Monaco infatti avevo mangiato quasi esclusivamente cibo tipico nelle birrerie. Per una panoramica sulla cucina bavarese leggi il mio articolo su cosa mangiare a Monaco di Baviera.

Cosa vedere

Riassumere tutte le attrazioni di Monaco in poche righe è quasi impossibile. In questo viaggio mi sono dedicata in particolare a visitare e a riscoprire insieme a mio figlio le seguenti attrazioni:

Liechtenstein 🇱🇮 e Italia 🇮🇹

Sfortunatamente l’ultima parte del mio viaggio è saltata il giorno prima della partenza e non sono stata in grado di trovare un’alternativa che mi soddisfasse. Avevo infatti affittato un appartamento con Airbnb in Liechtenstein per scoprire questo piccolissimo Principato stretto tra Austria e Svizzera, ma la mia prenotazione è stata cancellata per motivi personali dalla proprietaria.

Purtroppo questo è uno dei rischi di prenotare con Airbnb anche se il sito cerca di evitare le cancellazioni penalizzando gli host che annullano le prenotazioni senza validi motivi. In questo caso però non sono riuscita a trovare un’altra sistemazione valida con le stesse caratteristiche e di conseguenza è saltata anche la mia tappa successiva a Como. Inizialmente avevo pensato di rientrare passando dall’Alto Adige per Merano e Bolzano, ma alla fine sono rientrata direttamente da Monaco, passando per Svizzera e Liechtenstein.

Come alternativa per la ricerca di appartamenti ora mi affido a Homestay e ti posso offrire € 20 di credito se non sei ancora iscritto.

Come organizzare un viaggio on the road con bambini

#meetmyfriends è stato il primo vero viaggio on the road con mio figlio, un viaggio programmato prima di partire, ma con quel margine di incertezza che hanno tutti i viaggi a tappe. Non è andato tutto come previsto, a partire dalla prenotazione annullata in Liechtenstein e dall’hangar degli Zeppelin inaspettatamente chiuso, tuttavia sono riuscita a gestire i contrattempi e mio figlio ha apprezzato moltissimo questo stile di viaggio.

Per i dettagli su come mi sono organizzata ti rimando al mio articolo su come organizzare un viaggio on the road con bambini, mentre qui ti anticipo che se parti con la flessibilità necessaria ad affrontare gli imprevisti rimarrai stupita da come un viaggio “difficile” con bambini può invece stupirti positivamente. Mio figlio ha apprezzato ogni singolo aspetto del viaggio e per me è stato bellissimo scoprire nuovi luoghi e rivedere destinazioni già note attraverso i suoi occhi.

Scrivimi nei commenti sei hai già fatto un viaggio avventuroso on the road con i tuoi figli, oppure se questo mio itinerario ti ha convinta a partire per qualcuna delle mie tappe. Sono curiosa di leggere altre esperienze di viaggio in auto.

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